Il Friuli Venezia Giulia pensa al riposizionamento turistico di Lignano Sabbiadoro in occasione della Borsa Internazionale del Turismo per presentare la stagione estiva di Lignano Sabbiadoro (UD), del e del nuovo claim. L’assessore comunale al Turismo di Lignano Sabbiadoro, Massimo Brini, assieme all’assessore comunale al Turismo di Latisana, Andrea Tognato, e al Presidente dell’Associazione Culturale no profit La Riviera Friulana, Carlo Morandini, hanno valutato opportunità e prospettive dell’idea rivierasca, per la ripresa turistica ed economica dell’area compresa tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale friulano. Denominata Riviera Friulana. Secondo l’assessore Brini – “Riviera Friulana consentirà alla grande spiaggia friulana di differenziarsi dal litorale veneto nel quale spesso viene erroneamente collocata”. “Riviera Friulana – sempre per Brini – potrebbe divenire l’elemento catalizzante di una zona che va da Lignano a Grado, e coinvolge territori e siti intrisi di storia, quali Aquileia e Palmanova, e densi di attrattive agroalimentari ed enogastronomiche, ma anche paesaggistiche, ambientali, storiche, etnologiche, rurali: dalla proposta enologica, a quella ittica, alla carne di pregio della Pezzata rossa, al tartufo bianco di Muzzana, allo zafferano, all’olio di oliva e al riso coltivati nell’area. per citare soltanto gli elementi agroalimentari e agricoli che forniscono la materia prima di pregio elevato, e a km zero, a locali della ristorazione rivierasca ormai affermati a livello nazionale e internazionale”.
Gli itinerari di Hemingway
“E’ un’area, la Riviera Friulana – prosegue l’assessore lignanese – che racchiude i luoghi toccati dall’esperienza italiana del grande scrittore americano Hernst Hemingway: per questo, il nostro Comune, assieme a quello di Latisana ed altri del comprensorio, intende proporre la ‘Strada di Hemingway’, un percorso turistico che partendo da Lignano attraversi le località di Latisana, Fraforeano, San Martino di Codroipo e San Michele al Tagliamento; ovvero le località dove si trovano le ville Keckler e Ivancic, nelle quali soggiornò lo scrittore statunitense”. Con questa nuova proposta la Riviera Friulana risulterebbe essere l’elemento di riferimento ideale per comprendere un progetto che colleghi il turismo balneare con quello culturale ed enogastronomico del territorio. Stimolando e valorizzando la principale fonte di redditività del Friuli Venezia Giulia. Brini ha concluso auspicando che tale progetto trovi l’adeguato sostegno della Regione e della Provincia di Udine, per una piena attuazione.