venezia terminal portoInnovazione tecnologica e potenziamento infrastrutturale. Sono queste le due linee programmatiche del 2013 per il terminal crociere di Venezia. Un anno pieno di novità che verranno illustrate dalla Venezia Terminal Passeggeri agli operatori presenti al Sea Trade di Miami ( 11-14 marzo 2013), la convention mondiale di riferimento per il comparto crocieristico.

“Il nostro scalo è il principale home port europeo. Abbiamo chiuso il 2012 con una performance significativa e le previsioni per quest’anno indicano una crescita del +2,5% pari a 1.820.000 crocieristi. – sottolinea Sandro Trevisanato, Presidente della Venezia Terminal Passeggeri, società che dal 1997 promuove e sviluppa l’attività passeggeri nel Porto di Venezia – Per affrontare le importanti ed impegnative sfide dei prossimi anni abbiamo approntato un rilevante piano di adeguamento infrastrutturale che porterà a 70.000mq la superficie coperta complessiva dei fabbricati terminalistici. L’appeal del nome Venezia non basta per mantenere il primato. Dobbiamo offrire ai turisti che scelgono di partire in crociera dalla Serenissima, un terminal con un livello di accoglienza sempre più elevato”.

Rimane confermata la vocazione homeport dello scalo lagunare in ragione della felice ubicazione a sud dell’Europa Danubiana (Mitteleuropa) – crocevia di Oriente e Occidente, Settentrione e Meridione –, in un’area strategicamente ben servita sia dalla rete autostradale, sia dal vicino Aeroporto Internazionale Marco Polo. Il portafoglio clienti per la stagione 2013 annovera 49 primarie compagnie di navigazione di cui 31 europee, pari al 63% del totale, 16 americane, una giapponese ed una israeliana.  La performance attesa dalle compagnie nordamericane appare sostanzialmente stabile, con una stima di 670 mila passeggeri, pari al 37% del traffico complessivo.

 

POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE E TECNOLOGICO

Sul fronte della sicurezza e delle delle tecnologie per migliorare la gestione dei flussi passeggeri, VTP riserva due importanti novità per aprile 2013. Presso la Banchina Tagliamento sarà operativo il nuovo SBB (Ship Boarding Bridge): un innovativo ponte di imbarco mobile che consente l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri delle navi da crociera mediante l’impiego di due ponti longitudinali inclinabili coperti, atti a colmare il dislivello tra il piano partenze del terminal, generalmente posto in quota rispetto alla banchina, ed il ponte di imbarco della nave. Il ridotto ingombro lato mare permette il collegamento con le navi di nuova generazione dotate di scialuppe esterne alla murata, lasciando libera la banchina per attività logistiche. Per ottimizzare il servizio anche sulle navi in seconda posizione é stato esteso il collegamento di ulteriori 146metri che consente l’utilizzo della passerella su tutta la banchina. Sulla Banchina Isonzo verrà invece installata una nuova passerella fissa coperta, i cui vetri di protezione serviranno ad alimentare un impianto fotovoltaico, contribuendo a rendere sempre più ecosostenibile il terminal. Altra innovazione il progetto di consegna dei bagagli preso ogni terminal in luogo della tecnostruttura centrale, al fine di razionalizzare e velocizzare i flussi di traffico dei passeggeri.