Nel 2012 piu’ stranieri e meno presenze nazionali
Città d’arte sempre con lo stesso richiamo anche nel 2012: si mantiene stabile il turismo culturale in Italia. In un anno é diminuita la presenza di turisti nazionali nelle principali città d’arte, ma è aumentata quella degli stranieri. La miglior performance la registra Roma con una crescita di presenze tra il 2011 e il 2012 pari al 4,3% (+3,6% presenze alberghiere di italiani; +4,5% stranieri); seconda Milano con un +1% (-1,2% italiani, +2,2% stranieri). In lieve calo invece le presenze turistiche a Verona (-1,6%), Firenze (-1,2%) e Venezia (-1,1%). Sono i dati del Centro studi turistici di Firenze, diffusi a Roma dal direttore di Confesercenti Emilia-Romagna, Stefano Bollettinari, in occasione della presentazione della Borsa del turismo delle 100 città d’arte d’Italia ( Bologna dal 31 maggio al 2 giugno). Sul fronte degli arrivi, tutte le città d’arte, a eccezione di Venezia, registrano segno positivo nel 2012. A Venezia, ad esempio, la presenza di italiani è diminuita del 9,3%, compensata da un +0,3% di stranieri.
“Il settore conferma Bollettinari – continua comunque a tenere”. “In un momento di crisi il settore in cui investendo poco si ricava molto è proprio il turismo, ma ancora non va bene – ha detto il presidente dell’Enit, Pier Luigi Celli . In ognuna delle quattro principali città d’arte andrebbero, ad esempio, costruiti percorsi di congiungimento con le altre città d’arte presenti in Italia”. All’evento di Bologna, ha spiegato Bollettinari, sono attesi “100 operatori provenienti da Europa, Usa, Cina, Brasile, India, Corea del Sud, Turchia e Russia. Si punta alla promozione delle piccole e medie città d’arte italiane: durante i workshop i tour operator italiani incontreranno gli operatori stranieri per vendere il prodotto Italia all’estero”.