Nonostante sia diminuito il numero dei turisti in Spagna dell’1,3 %, nel primo trimestre dell’anno la spesa sostenuta dai turisti stranieri e’ salita del 5,1%. Un andamento in controtendendenza, come ha evidenziato la sottosegretaria al turismo, Isabel Borrego, considerato il particolare momento di crisi internazionale. Un trend positivo testimoniato anche dall’aumento della fiducia degli operatori del settore: 6,7%, tre punti oltre quella di altri.
Nel primo bimestre del nuovo anno gli stranieri hanno speso in Spagna 5,58 miliardi di euro, grazie a una maggiore quota giornaliera (110 euro) e media per vacanza (1.010 euro a testa, con un aumento del 6,5%). I turisti piu’ generosi, stando ai dati del Ministero, sono stati i cinesi e i russi, che hanno fatto registrare un +40%, come riporta l’Ansa.
Quello del turismo e’ un settore trainante dell’economia spanola e il Governo – ha annunciato la Borrego – sta studiando una serie di iniziative per renderlo ancor piu’ competitivo attraverso una riforma delle norme e del lavoro e con progetti mirati. Il primo gruppo riguarda 17 Paesi, tra i quali l’Italia che negli ultimi tempi si e’ rivelata una base di partenza avara: infatti il numero degli italiani diretti in Spagna e’ sceso del 21,9%.
Ma i progetti riguardano anche altro: Borrego ha annunciato che e’ allo studio un sistema di marketing per promuovere pacchetti di citta’ d’arte o di zone particolarmente interessanti per la loro valenza ambientale. Un occhio di riguardo sara’ rivolto anche ai ”senior”, una fascia di eta’ appetibile e con maggiori possibilita’ economiche.
L’obiettivo è raggiungere i 58 milioni di turisti entro il 2015.