In generale, i dati mostrano una tendenza dei clienti, nazionali ed internazionali, a ritardare le tempistiche di prenotazione, affidandosi sempre di più al last minute, dovuto soprattutto all’incertezza creata dall’instabilità economica e politica del paese. Ovviamente ciò si riflette su una sempre maggiore attenzione alla disponibilità di offerte e ai prezzi.
Rispetto all’anno scorso, ad oggi si nota una leggera flessione in termini generali delle prenotazioni alberghiere, secondo Venere.com. Gli italiani c hanno scelto diverse destinazioni intorno al mondo ma privilegiando quelle a breve e medio raggio. Le Top Destination, rimangono le grandi città Roma – Parigi – New York – Londra, ma ovviamente anche le località di mare, principale meta del mercato nazionale ed internazionale. Tendenzialmente gli italiani rimarranno soprattutto in Italia, in vista di una vacanza al risparmio ma a cui decisamente non si vuole rinunciare.
Il trend generale è di una leggera flessione del mercato ma, come si evince dai dati, i nostri connazionali, pur scegliendo periodi di vacanza più brevi, non rinunciano alla qualità. In termini di durata media dei soggiorni, infatti, i dati non mostrano particolari cambiamenti e che quindi gli italiani viaggiano allo stesso modo dell’anno procedente: le prenotazioni per le vacanze estive 2013 sono state pari in termini di notti rispetto al periodo speculare. Anche la spesa media dei soggiorni per notte è rimasta pressochè invariata, sintomo di una volontà e un’attenzione sempre accurata verso la qualità dei servizi, su cui gli italiani diffilmente accettano compromessi.