I piani di sviluppo di Iberia non prevedono, almeno per ora, rotte verso il continente asiatico secondo le affermazioni del Direttore Vendite Víctor Moneo, che ha assicurato che la compagnia intende investire su una maggiore offerta negli Stati Uniti e in Africa, o nei paesi latini come Cile e Argentina.
L’Asia non è una priorità a breve termine, ancora stiamo recuperando e rafforzando la nostra offerta su New York, Miami, Boston, Messico, Santiago del Cile e Buenos Aires. Il nostro core business – ha detto Moneo, in occasione di un incontro con l’ Unión Catalana de Agencias de Viajes Especializadas (UCAVE). Inoltre stiamo lavorando sull’enorme potenziale che rappresenta per Iberia il continente africano dove le maggiori nuove rotte stanno dando risultati interessanti.
Riguardo all’abbandono delle rotte verso i Caraibi, Moneo ha specificato che si evidenziava una bassa percentuale di viaggiatori business. La clientela leisure difficilmente paga 3.000 euro per andare in vacanza ai Caraibi, e le nostre percentuali business class erano intorno al 3%, non sarebbe stato comunque vantaggioso.
Si è generata una coscienza sociale che crede si possa volare a prezzi che sono menzogne, irreali e utopici – ha aggiunto Moneo.
Iberia prevede di rinnovare la sua immagine entro il 2013, insieme anche alla nuova pagina web.