Dal 01 Agosto 2013 il Governo greco, in accordo con la troika (Ue, Bce e Fmi), ridurrà l’imposta sul valore aggiunto (IVA) sui ristoranti, bar, caffè e sui prodotti di ristorazione dal 23% al 13%.
Questa misura era molto attesa dal settore turistico, data l’importanza fondamentale che questo ha per l’economia del paese.
Lo ha annunciato, con evidente soddisfazione, il premier greco Antonis Samaras che si aspetta da questa diminuzione dell’IVA una minore evasione fiscale.
Il ministro del Turismo Greco, Signora Olga Kefaloyianni, ha dichiarato che, da tempo serviva questa manovra, per rendere la Grecia più competitiva nel settore turistico nei confronti dei paesi antagonisti.
Infatti questa modifica è fondamentale per il turismo, soprattutto in questo difficile periodo.
La Signora Kefaloyianni ha sottolineato quanto, sia importante l’effetto che avrà il cambio dell’ IVA sul 2013, augurandosi che tutti contribuiranno a questa misura in modo che diventi definitiva.
Questa manovra sarà un’importante mezzo di sviluppo che porterà ad una diminuzione della disoccupazione rafforzando così il settore turistico e l’economia greca.
E’ importante che questo sconto fiscale arrivi in modo diretto al consumatore finale.