La Toscana piace sempre più in Cina. Dopo le osservazioni emerse nel corso di Sharing Tuscany, in cui ha messo in evidenza alcune carenze dell’offerta turistica italiana, Li Changsong della Deluxe MICE Tour si è detto molto soddisfatto degli operatori incontrati nella prima sessione di incontri in programma a Buy Tuscany. “La Toscana – ha spiegato – incarna a pieno l’Italian life style e credo sia perfettamente in grado di soddisfare le richieste dei turisti cinesi”. “In hotel – ha poseguito – ho trovato dei film in cinese è questo mi ha colpito favorevolmente perché il mercato vuole questo, ci deve essere un incontro anche a livello culturale”. E proprio su questo punto si è soffermato per dare alcuni consigli pratici ai nostri operatori. “I cinesi non sono abituati a bere acqua naturale o gassata. Ma bevono tutti i giorni li té e, per questo, è fondamentale trovare in camera dell’acqua calda. Oltre a questo ci vorrebbero un po’ più informazioni nella nostra lingua”. Meno problemi per quanto riguarda il cibo: “La cucina italiana è molto conosciuta e apprezzata in Cina e le nuove generazioni di turisti cinesi, che spesso hanno studiato all’estero, non sentono troppo la mancanza delle nostra cucina. Anzi, apprezzano molto i vostri piatti. Però, offire anche solo due o tre piatti cinesi per colazione o un porridge, può essere un buon modo per darci il benvenuto”.