I dati di settembre, registrati dall’Osservatorio di Associazione Italiana Confindustria Alberghi sul campione delle Compagnie Alberghiere, confermano l’inversione di tendenza segnata dalla stagione estiva appena conclusa. “L’inversione di tendenza che si è andata consolidando in questi ultimi mesi, è un primo segnale positivo, ma resta troppo debole per parlare di un effettivo segnale di recupero – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Ci conforta in prospettiva il rinnovato interesse per la destinazione Italia, ma i bilanci delle nostre aziende sono “zavorrati” da un carico fiscale che si conferma insostenibile su cui un intervento delle istituzioni è ineludibile. La legge di stabilità ha aperto alla deducibilità dell’IMU, ma limitarla al 20% e soprattutto alla sola Ires, nella fase attuale è assolutamente insufficiente. L’auspicio è che nel percorso parlamentare la nostra richiesta di deducibilità dall’Irap possa trovare accoglimento”.
Dopo 7 anni in cui erano stati registrati solo dati fortemente negativi, a partire da maggio l’inversione di tendenza si è via via consolidata. Con un incremento di TOC del 6%, rispetto all’analogo periodo 2012, la stagione estiva ha segnato finalmente un risultato positivo, in massima parte dovuto alla domanda straniera in aumento. Il trend, seppur sempre positivo, registra un rallentamento a settembre: rispetto ai tassi di crescita dei mesi precedenti, lo scorso mese segna un +1,5% di occupazione rispetto allo stesso mese 2012.