di Harry Di Prisco
In seguito ai cambiamenti politici vissuti, la Tunisia ha conservato la sua competitività, mettendo in risalto il ruolo dei giovani che hanno dato vita alla rivoluzione del “Gelsomino”, nata per il diritto e la democrazia, ma soprattutto per la dignità delle persone. Oggi il Paese punta sul turismo ma vuole anche rafforzare i rapporti nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia, settori questi che vedono l’ Italia guardare con grande ammirazione al Paese amico.
«La Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli rappresenta un importante appuntamento per dare visibilità a quello che sta accadendo in Tunisia che, dopo aver approvato la nuova Costituzione, ha oggi un nuovo Governo tecnico, che opera bene per il futuro del Paese. Nel turismo la Tunisia impiega oltre cinquecentomila addetti e il comparto incide per l’8% sul Pil complessivo del Paese. Siamo la prima democrazia del mondo arabo – ha detto l’Ambasciatore di Tunisia a Roma, Naceur Mestiri, presente alla Borsa insieme all’Ente del Turismo tunisino – dobbiamo incoraggiare i turisti a venire da noi per condividere con i tunisini questo momento storico, puntando sul turismo e sulla cultura».
L’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo ha infatti partecipato come ogni anno alla BMT, che rappresenta una preziosa occasione per far conoscere la ricca offerta turistica del Paese, incontrare gli operatori del settore così da trovare insieme a loro soluzioni congiunte per stimolare gli arrivi per tutto l’anno. Nella serata di gala del 4 aprile, tutta dedicata alla Tunisia, a Villa Caracciolo a Posillipo si è potuta anche apprezzare la splendida voce di M’Barka Ben Taleb, che si è esibita con la sua band in un viaggio nella musica magrebina dalle tinte forti miscelata a canzoni napoletane rivisitate con strumentazioni orientaleggianti.
«BMT Napoli è un salone importante in particolare per il centro – sud Italia – ha detto Dora Ellouze, Vice Direttrice per l’Italia dell’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo – e la Tunisia non poteva certo mancare a questo appuntamento. Il nostro Paese vantaun prezioso legame con il mercato turistico italiano. Malgrado la crisi economica cheha inevitabilmente condizionato le scelte del viaggiatore italiano, i risultati nel2013 sono stati piuttosto soddisfacenti, soprattutto a partire dal secondo trimestre.Da gennaio a dicembre 2013 è stato registrato un trend positivo degli arrivi italianirispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari al +7%; questo dato conferma lo stretto legame che lega gli Italiani al nostro Paese e ci fa essere positivi anche sulla stagione primavera/estate. La Tunisia è una destinazione perfetta per le vacanze estive per le sue spiagge ed il suo sole e grazie al clima mite e alla vicinanzacon l’Italia, vanta un prodotto eccezionale per tutto l’anno».
In primavera in Tunisia è possibile scoprire ancora un deserto unico al mondo eun panorama eccezionale fatto di dune e oasi, senza dimenticare la talassoterapia,per la quale la nazione è classificata seconda al mondo. A questo si aggiunge un’offerta alberghiera di altissimo livello, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, da sempre uno dei punti di forza dell’offerta turistica del Paese.