Vacanza sicura e attenzione al “fai da te”, anche il movimento consumatori avverte sui rischi e le illusioni. “Sì al risparmio, ma attenzione che non sempre il ‘fai da te’ conviene davvero”, spiega Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, “Sono sempre di più gli italiani che per acquistare un pacchetto turistico preferiscono fare da sé, magari affidandosi a moderni sistemi della tecnologia, per cui in caso di vacanza rovinata, chi ha acquistato un pacchetto su Internet beneficerà delle medesime tutele che sono riconosciute a chi acquista nei canali tradizionali”.
Cosa fare dunque? Come descrive Helpconsumatori L’associazione ha pubblicato online l’ABC vacanza sicura e il video “Comprare una vacanza” tradotto in Lingua dei Segni. Spiega Dona: “Quando si acquista un pacchetto tutto compreso è consigliabile richiedere copia del contratto che si sottoscrive (o stampare le relative pagine del sito web), accertando che faccia chiaro riferimento alle offerte contenute nel catalogo informativo (in questo caso le indicazioni fornite da depliants e brochures saranno vincolanti per l’organizzatore); se si sottoscrive una polizza di assicurazione, poi, ricordate di leggere attentamente le condizioni contrattuali (attenzione alla previsione di franchigie, spese non rimborsabili, etc.) e qualora vi siano richiesti ulteriori esborsi nei venti giorni precedenti alla partenza opponetevi per iscritto: entro tale termine la legge vieta qualsiasi maggiorazione del prezzo e se l’aumento eccede il 10% del costo complessivo del pacchetto, il consumatore potrà comunque recedere dal contratto”.