Il piano di Alitalia prevede che venga completato il prestito soci con i 55 milioni che devono ancora essere versati. Lo ha spiegato l’ad Gabriele Del Torchio, aggiungendo che sara’ necessaria ”una liquidita’ a dicembre 2013 pari a 300 milioni”. ”C’e’ necessita’ di incrementare le linee di credito”, ha detto Del Torchio.
Il piano prevede lo sviluppo di nuovi collegamenti di lungo raggio serviti direttamente, Alitalia amplierà la propria presenza su mercati mondiali ancora poco presidiati attraverso il rafforzamento delle partnership commerciali attualmente esistenti. La compagnia punta ad incrementare la propria market share all’estero e in particolare in quei paesi dove si registra una forte presenza di comunità italiane: Canada, Usa, Brasile, Argentina, Uruguay, Sud Africa e Australia.
Nell’offerta di breve e medio raggio verranno differenziate le attività fra Alitalia e Air One, evitando sovrapposizioni fra le due compagnie. Air One «cambierà nome, colori e livrea. Sarà una compagnia web oriented, che avrà basi operative in Sicilia, Nord Est e a Pisa, mentre Alitalia rafforza le sue attività sull’hub di Fiumicino e su Linate e Malpensa. Potenziando l’offerta internazionale e intercontinentale su questi 3 scali. Per quanto riguarda l’aeroporto di Linate, salvaguardando i collegamenti verso il Sud Italia, il piano prevede che alcune coppie di slot della tratta Roma-Milano-Roma saranno sostituite con nuovi collegamenti point to point internazionali.
Per il lungo raggio novità
Tra l’inverno 2014 e 2016 le nuove rotte sono Nairobi, Santiago del Cile, San Francisco e Jhoannesburg da Roma. poi Shangai e Abu Dhabi e Osaka da Milano MXP e Tokio da Venezia.