Colosseo, Pompei e Firenze E’ boom di ingressi (+10%) e di incassi (+11) nei musei italiani. I dati relativi al secondo mese di applicazione della rivoluzione del piano tariffario e degli orari d’apertura dei musei introdotta dal ministro Franceschini confermano l’esito positivo degli interventi del Governo sul sistema museale italiano. In termini percentuali si registra una crescita del 10% dei visitatori, del 11% degli incassi e dell’8% degli ingressi gratuiti. La prima domenica del mese senza biglietto sta dunque piu’ che compensando l’eliminazione della gratuita’ per gli over 65 anni. Tra gli incrementi piu’ significativi il ministero segnala e riporta l’Asca: il +16% del Colosseo (+94mila visitatori); il +12% di Pompei (+38mila visitatori); il +20% del Parco di Capodimonte (+20mila visitatori); il +18% del circuito museale di Firenze (+14mila visitatori); il +111% del Palazzo ducale di Mantova (+15mila visitatori); il +18% di Castel S. Angelo (+15mila visitatori); il +7% (+9.447) della Galleria dell’Accademia e del museo degli strumenti musicali di Firenze; il +54% di Brera (+8.500 visitatori); il +42% del circuito museale di Torino (+7.555 visitatori); il +42% (+7.542 visitatori) degli scavi di Ostia antica; il +3% degli Uffizi (+6.500 visitatori); il +28% del museo archeologico di Napoli (+6mila visitatori); il +24% (+5.565 visitatori) delle terme di Caracalla; il +28% di Villa Adriana (+5.000 visitatori); il +15% della Rocca demaniale di Gradara (+4.500 visitatori); il +45% del museo archeologico di Cagliari (+2.300 visitatori); il +7% di Paestum (+2.000 visitatori); il +5% di Ercolano (+1.500 visitatori); il +187% del circuito museale di Arezzo (+1.200 visitatori); il +29% della Galleria nazionale di Parma (+1.100 visitatori); il +32% di Cerveteri (+1.100 visitatori); il +40% del museo archeologico di Ferrara (+1.000 visitatori); il +65% dell’area archeologica di Benevento (+1.000 visitatori).