Il ministro del MiBACT, a Rimini per TTG Incontri, ha confermato che la riforma del Titolo V della Costituzione: l’iter parlamentare va avanti, intanto spetta alla nuova ENIT far dialogare Stato e Regioni sul turismo.
Il ministro ha partecipato a un’ora di question time, rispondendo a tutti i temi caldi che legano cultura e turismo, la promozione e la valorizzazione dell’Italia, sottolineando la necessità di costruire un piano industriale della bellezza per competere nella grande sfida globale e che “la nuova Enit serve proprio a costruire un luogo in cui Regioni e Stato insieme definiscono le nuove regole della promozione”.
Il ministro ha chiarito che non bisogna più presentarsi “come singole città, l’Italia deve presentarsi all’estero come quell’unicum dalle enormi potenzialità che è. La riforma del titolo V della Costituzione sta marciando in Parlamento e dentro questa riforma c’è bisogno di un riequilibrio tra competenze tra Stato e Regioni. Nel frattempo in attesa che segua il suo percorso, la nuova Enit deve rappresentare un luogo in cui stato e ragione definiscono insieme le nuove regole della promozione.
«L’abusivismo nel settore alberghiero è un problema serio. Non è possibile che ci siano interi comparti, come l’affitto delle case sul web, con regimi fiscali completamente diversi e dove il controllo risulta difficile perché si tratta di abitazioni private e dobbiamo offrire agli operatori le stesse opportunità di competere sul mercato», ha aggiunto.