Nonostante il calo molto richieste le città d’arte e musei
Si registra una diminuzione della propensione degli italiani al viaggio (l’indice passa da 56 a 55 su 100 in un mese). Il valore è ai minimi da quando la rilevazione è cominciata nel maggio scorso e per la prima volta l’indice scende nell’area di “insufficienza” secondo le rilevazioni Confturismo.
La crisi ha un forte impatto sulla propensione al viaggio degli italiani, dato che quasi un italiano su due si dice pessimista sulla situazione economica. Anche l’ Ebola ha un impatto elevato sulla propensione al viaggio, tanto che due italiani su cinque prevedono di viaggiare meno in aereo per la paura di contrarre il virus.
Le città d’arte sono in cima ai desideri degli italiani nel trimestre novembre 2014-gennaio 2015 e oltre un italiano su due, di quelli che faranno una vacanza nel prossimo trimestre, vuole andare a visitare le bellezze delle città. La montagna è invece preferita da quasi un italiano su tre.Scende a 3,7 notti la lunghezza media della vacanza. Le destinazioni preferite in Italia sono la Toscana e le mete montane-sciistiche del Trentino e Alto Adige, della Lombardia e del Piemonte. La Spagna è prima a livello Europeo, mentre Stati Uniti, Australia e Caraibi sono le più segnalate a livello extra-europeo. Oltre un italiano su due andrà a visitare monumenti, mostre e musei e nel 54 per cento dei casi farà la vacanza in coppia.