A Miami, durante la 41° edizione del Powwow, il Massachusetts Office of Travel and Tourism ha rilasciato i dati statistici definitivi dell’anno 2008 comparati all’anno 2007, relativi ai mercati Europa, Giappone e Sud America. Grande exploit del mercato Italiano che si posiziona per l’anno 2008 tra i mercati di tendenza, con forte crescita esponenziale e uno share del 7,5 % nel Massachusetts rispetto agli USA, risultante in un incremento di share pari al 17,2 %. Nel 2007 l’Italia registrò uno share del 6,4%, già ottimo. Davanti all’Italia, nel mercato Europa, solo la Germania con uno share inferiore pari al 6,9%, ma un incremento di share sull’anno precedente pari al 23,2%. Maggiore lo share dell’Irlanda: 9,7% in Massachusetts rispetto al globale USA. Voci negative per U.K., Francia, Olanda, Spagna, Svezia e Belgio. Ne esce pari l’Irlanda. Il Giappone registra uno share dell’1.9% pari ad un incremento del 5.6% sull’anno precedente 2007 che aveva comportato uno share dell’1.8%. Il Brasile sale con un incremento di share pari al 34,1%, mentre l’Argentina non registra un risultato positivo.
Tra i mercati quindi, che raggiungono un posizionamento significativo nella classifica internazionale, l’Italia segna un secondo piazzamento dopo l’Irlanda per quota di mercato in Massachusetts rispetto al resto degli Stati Uniti.
In termini di visitazione, il numero d’Italiani che ha visitato il Massachusetts con unica porta d’accesso Boston, Logan International Airport (quindi non calcolando l’indotto da New York, né tanto meno quello da altri aeroporti USA), è nuovamente egregio. Con 58.000 presenze nel 2008, pari ad un incremento del 41,5% sul 2007, che registrò una presenza di 41.000 italiani. L’Italia ha fornito risultati eccezionali e si posiziona quale terzo mercato dell’Europa, dopo UK (237.000 visitatori) e Germania (123.000).
Il motivo di tale crescita per il Massachusetts è certamente legato ai programmi di marketing rivolti al trade ed al consumer, ed alle specifiche operazioni PR impostate coi media, che non presentano comunque alcun tipo di campagna pubblicitaria, voce completamente assente nella strategia del Massachusetts Office of Travel and Tourism, che predilige un marketing creativo fin dalle origini dell’operato dell’Ufficio del Turismo. Le attività intense e coordinate impostate dall’Ufficio in Italia – rappresentato da Thema Nuovi Mondi dal 1992 – hanno certamente contribuito a sensibilizzare la validità del prodotto turistico, sia per individuali sia per gruppi con prevalenza di viaggi Fly & Drive sia comparto professionale, ma anche richiamato l’interesse del consumatore finale, soprattutto del viaggiatore esigente e curioso, già conoscitore delle mete più popolari statunitensi, ed alla ricerca di un’altra America in grado di affascinare e sprigionare il sogno. I due strumenti informativi di base, il sito internet e la brochure in lingua italiana, portano certamente vantaggi e facilitano la divulgazione. Boston ed il Massachusetts s’avvalgono anche della prossimità geografica all’Italia: è la prima meta raggiungibile in sole otto ore di volo, ben collegata da numerosi voli di compagnie aeree europee. La destinazione si contraddistingue anche per essere la porta d’accesso all’intera regione del New England, offrendo la possibilità di viaggi ripetuti nel tempo e nelle stagioni, abbinando Boston ed il Massachusetts vuoi al versante settentrionale della Nuova Inghilterra – Maine, New Hampshire e Vermont -, vuoi a quello meridionale Rhode Island e Connecticut, magari in abbinata con New York quale punto d’uscita e termine del viaggio negli USA. Il Massachusetts poggia il suo appeal su quattro diverse stagioni d’anno, un forte retaggio storico e culturale d’indubbia portata rispetto ad altre mete americane, una gastronomia a dir poco squisita e di grande incontro al palato italiano, un ambiente rilassato, a misura d’uomo, di brevi distanze, piccoli villaggi, belle campagne ed una costa di almeno 2.400 km: intenso per svariate opportunità d’itinerari turistici a tema, di grande richiamo per coppie romantiche, single, famiglie e gruppi d’ogni età. Inoltre: una politica accurata verso l’ambiente, le biotecnologie, le rotte verdi sostenibili – tra queste in prima linea il biking lungo gli ex Rail Trail – ed un assetto liberale che accoglie gay & lesbian con matrimoni anche religiosi, creano un impatto certamente gradevole, di benvenuto e di calorosa ospitalità. Il Massachusetts Office of Travel & Tourism (MOTT) è un’agenzia governativa creata per promuovere il Massachusetts quale destinazione turistica, al fine di stimolare l’economia generando entrate e ricavi dalle tasse locali, creando posti di lavoro e supportando la crescita dei diversi settori legati al turismo. MOTT serve quale leader nell’industria turistica, unendo settore pubblico e privato. Il turismo è una voce vitale dell’economia statale, e genera oltre 944 Milioni di Dollari tra tasse statali e locali, e 15,1 Milioni di Dollari in spese collegate al turismo. L’industria turistica dà lavoro a 127,800 cittadini dello Stato. “Il Massachusetts è una destinazione statunitense da intenditori, di gran classe, fuori dai luoghi comuni, che non tradisce per aspettativa sia nei contenuti sia nell’emozioni e nelle esperienze di viaggio, in grado di rinnovarsi con sempre nuove proposte ed attrattive”, afferma Olga Mazzoni direttore marketing & PR in Italia. “Continueremo il lavoro fin ad oggi svolto e confidiamo nella qualità dei servizi che ci competono. Un ringraziamento a parte a Victoria Cimino, Direttore del Marketing Internazionale che sa cogliere nel mercato italiano una spinta innovativa e leale. Massachusetts Office of Travel and Tourism è socio attivo dell”Associazione Visit USA Italia”. www.massvacation.it – [email protected] .