Il Powwow di Miami segna una tappa per la svolta del turismo USA: si guarda positivamente al 2009, si semina per raccogliere un’economia rinascente nel 2010, e si lascia alle spalle una swein flu troppo “strombazzata”. L’Associazione raccoglie nuovi e molteplici partner americani a sostegno del mercato Italia. L’Italia può toccare mete e numeri ambiziosi.
Alla chiusura della 41sima edizione del Powwow a Miami, il 20 Maggio 2009 l’Associazione Visit USA Italia registra alcuni dati importanti: i delegati italiani invitati e presenti all’International Pow Wow 2009 sono stati 46 in totale, in rappresentanza di 32 tour operator, con l’aggiunta di otto testate del panorama media sia trade, sia consumer. Il Powwow è certamente il più importante evento professionale dell’industria del turismo statunitense, e lancia l’appuntamento 2010 ad Orlando, dal 15 al 19 Maggio, nuovamente in Florida.
Miami quest’anno ha dato il massimo per ospitare circa 5000 delegati internazionali. Ottima l’idea di riservare in aeroporto due corridoi al Custom Control solo ed unicamente ai delegati del Powwow; nuovo anche il terminal Sud dell’aeroporto appena rinnovato e che ospita 19 compagnie aere, così come degni di nota le significative ristrutturazioni alberghiere dal Fontainebleau Resort con le sue 1.500 camere – albergo che ha ospitato la delegazione italiana – all’Eden Roc Renaissance con le oltre 600 camere. Tutti investimenti tesi ad attirare una clientela internazionale, che per Miami rappresenta numericamente il 48% di 12,1 milioni di turisti (statistiche 2008). Eclatanti gli eventi sociali ed ancora forte la presenza dei partner USA nonostante i contraccolpi della crisi economica, che proprio ha visto la sua origine in America nell’autunno 2008.
Tutti i soci italiani dell’Associazione Visit USA Italia hanno dato vita durante il Powwow ad un’azione coordinata di promozione e reclutamento di nuovi soci Sponsor USA a partire dal Luglio 2009. I programmi di marketing in pianificazione per l’anno 2009 e 2010, Showcase USA-Italy a Roma il prossimo Novembre 12 e 13, 2009, la nuova BIT 2010 a Milano, così come i forti risultati dell’Italia nel 2008 hanno sollevato entusiasmo. All’incontro serale tra soci italiani e sponsor USA a Miami, hanno aderito molti partner americani a sostegno del mercato italiano, che ha dato risultati incredibili nel 2008, raggiungendo il record di circa 780.000 visitatori. A tale proposito l’Associazione unita ringrazia ogni ospite della stampa italiana, così come i sostenitori americani che sono potuti intervenire alla reception presso il Bentley Hilton di South Beach a Miami. Un momento carico di spirito per affacciarsi ad una stagione estiva e ad un’annata che ha registrato alcuni contraccolpi. Infatti: molti operatori italiani “hanno combattuto” per mantenere i numeri positivi del 2008, segnati già da una leggera flessione registrata da parte del mercato italiano, proprio a causa della swein flu. L’Italia è l’unico mercato che ha cancellato viaggi negli USA, quale ritorsione della campagna terroristica operata dai media e della scarsa informazione accurata. Un’espressione di vulnerabilità emozionale tipica del mercato Italia, e ben lontana dal comportamento misurato e riflessivo e meno spontaneista di altri mercati: dalla vicina Francia ai paesi anglosassoni. Prenotazioni cancellate durante il mese di maggio, altre ritardate, che forse s’aggiungeranno ora per l’estate 2009, a quelle mancanti da parte del turismo d’affari che negli ultimi tempi langue. Gli USA stanno per affrontare un anno delicato con un calo di visite e di turisti a livello globale. Si parla almeno di un 8% in meno per l’anno 2009, con un graduale recupero nel 2010, stimato intorno al 3% proprio agli inizi, poi verso la fine dell’anno al 5%. L’industria del turismo negli Usa genera 740 miliardi di dollari di giro d’affari ed è la fonte primaria di posti di lavoro che ultimamente sono stati letteralmente cancellati dai pesanti tagli obbligati.
Il raggio di luce all’orizzonte è la campagna di 200 milioni di dollari, che il ‘Travel Promotion Act 2009′ dovrebbe portare nelle casse USA per rilanciare il settore turistico a stelle e strisce. La proposta è stata fatta dal senatore democratico Byron Dorgan e dal repubblicano John Ensign, per creare – grazie ad una partnership tra settore pubblico e settore privato – una mega campagna promozionale unitaria per promuovere gli Stati Uniti quale destinazione turistica internazionale. L‘appoggio del presidente Obama, del vicepresidente Biden e del senatore Clinton – come dichiarato da Roger Dow, presidente U.S Travel Association – è fondamentale, così come lo spirito ottimista di Gary Locke, segretario dello U.S. Commerce, intervenuto il mercoledì 19 Maggio al pranzo del Powwow. Una legge di tale portata potrebbe veramente fornire linfa vitale con nuove entrate, un incremento di turisti pari ad oltre un milione e mezzo e oltre 320 milioni di dollari in tasse.
L’Associazione Visit USA Italia durante il Powwow di Miami ha incamerato consensi e simpatie da parte di molteplici partner USA e, con lo spirito alto, s’impegna a finalizzare al meglio ogni opportunità promozionale in collaborazione con la U.S. Travel Association ed il Foreign Commercial Service. Non è importante l’entità di ogni socio: è importante esserci, attivamente presenti nella nostra funzione professionale e rappresentativa di specialisti per gli Stati Uniti d’America. E’ doveroso che l’Italia continui a dare segnali forti verso gli USA ! visitusaita.org
Pregasi inviarmi dati associazione a Miami x direttori d’albergo, ristorazione, Turismo, marketing, ed eventuali eventi da agosto in poi. Grazie
Mario Lai