Roma prosegue il suo cammino di crescita con 13,6 milioni di viaggiatori nel 2014, pari a un +5,7% e un volume di quasi 33 milioni di pernottamenti. Questi i datiEBTL-Ente Bilaterale del Turismo del Lazio, che rileva anche i flussi esteri più importanti: primi in classifica gli Usa con oltre 1,5 milione di arrivi pari al 23% di quota-mercato, seguito a distanza da Gran Bretagna con 524mila viaggiatori e Germania con 466mila turisti, mentre appare contenuto il trend di crescita della Cina con 132mila turisti.
Cala però il ricavo degli arrivi turistici, in quanto se l’occupazione media (72%) è superiore alla media europea (70%), l’indice ricavi per camere vendute (il cosiddetto RevPar) è tra i più bassi rispetto alle capitali del Vecchio Continente: quest’anno infatti si è attestato sui 105 euro, rispetto ai 145 euro di Londra e ai 212 euro di Parigi.
Cauto ottimismo per il Presidente Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli “sebbene siamo di fronte a una buona tenuta del turismo nella Capitale stiamo notando cenni di disagio da parte del mercato importante come la Russia, che con la recente svalutazione del rublo, inoltre speriamo che visitatori stranieri attesi per l’Esposizione Universale atterreranno a Roma scelgano che pernottamento venga consumato nella Capitale. La città deve ancora migliorare, inoltre, sul fronte della destagionalizzazione”.