Incassi e boom di visitatori nei musei italiani. L’introduzione della rivoluzione tariffaria nei musei dello Stato il 1° luglio ha accelerato fortemente la tendenza positiva all’aumento dei visitatori registrata nel 2014″ si legge nella nota, che spiega: “Solo nel 2° semestre 2014 infatti il numero dei visitatori nei luoghi della cultura statali è aumentato di circa 1.300.000 unità (+6,4%), l’aumento degli ingressi gratuiti è stato di 350.000 unità (+ 3,6%) ma è nella crescita degli introiti che si registra il dato più rilevante, con un aumento di circa 6.300.000 euro (+9%)”.
Per quanto riguarda i visitatori non paganti, il “successo delle domeniche al museo”, campagna nazionale cui hanno aderito anche le città di Milano e Roma, e altre importanti città hanno manifestato l’intenzione di farlo nei primi mesi del 2015.
“Nelle sei edizioni della #DOMENICALMUSEO del 2014 più di un milione e mezzo di persone hanno avuto modo di visitare gratuitamente i musei statali. I dati del totale dei visitatori in ogni singola domenica confermano che questa importante innovazione sta entrando nelle abitudini degli italiani: i visitatori che hanno usufruito della gratuità nella prima domenica di dicembre sono stati infatti del 40% superiori a quelli della prima domenica di luglio (+120.967 visitatori)” commenta il MiBACT, che indica poi in 1.552.958 il numero totale di ingressi gratuiti nelle 6 edizioni del 2014, mentre la prima domenica di gennaio ha registrato oltre 300.000 presenze.
“I dati dei musei italiani del 2014 sono molto positivi” prosegue la nota ministeriale, che specifica: “I VISITATORI sono stati 40.287.393, rispetto al 2013 si segnala un +6,2% che corrisponde a +2.355.687 visitatori; gli INTROITI sono stati 134.860.105 €, rispetto al 2013 si segnala un +7% che corrisponde a +8.784.486 €; gli ingressi GRATUITI sono stati 21.346.214, rispetto al 2013 si segnala un +5% che corrisponde a +987.067 visitatori”.