Itinerario culturale e gastronomico tra Sicilia e Tunisia
Promuovere la “cultura del vino” come radice comune dell’identità europea e mediterranea.In questa direzione si muove il progetto Enpi CBC Med di cooperazione transfrontaliera Magon “Le chemin de la vigne méditerranéen sur les traces de Magon entre la Sicile et la Tunisie”.
Magon, cofinanziato dall’Ue, prevede la realizzazione di un circuito turistico-culturale transfrontaliero basato sulla valorizzazione combinata del patrimonio archeologico, della cultura del vino e delle tradizioni enogastronomiche mediterranee, ed è intitolato all’agronomo cartaginese Magon autore del famoso trattato in 28 volumi che il Senato di Roma ordinò di portare nell’Urbe e tradurre in latino quando Cartagine venne conquistata, come riporta AnsaMed. Il progetto e’ coordinato dall’Associazione Strada del Vino Terre Sicane, insieme all’Associazione internazionale Iter Vitis les chemins de la vigne, Associazione Nazionale Città del Vino, Parco archeologico di Selinunte-Cave di Cusa, Soprintendenza per i Beni Culturali e ambientali di Agrigento, Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea Soat di Sciacca e Chambre syndicale nationale des producteurs des vins, bières et alcools (Union Tunisienne de l’Industrie du Commerce et de l’Artisanat – Utica), Agence pour la Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle (Amvppc), Federation Tunisienne des Agences de Voyages et de Tourisme e Institut National de Patrimoine (Inp).