Germania e Usa i mercati più importanti
842 milioni di euro: è quanto hanno speso nel corso del 2014 i turisti stranieri in Friuli Venezia Giulia. Un aumento dell’1,4% sul 2013, 12 milioni di euro in più e un segnale di ripresa dopo un periodo difficile, se si pensa che nel 2010 la cifra era di 1,023 miliardi di euro.
I dati sul turismo in FVG sono basati su un’indagine campionaria di Banca d’Italia e sono stati rielaborati dal ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo. Per quanto riguarda i dati locali, Udine si trova al 20° posto tra le province italiane e a livello regionale è in testa con 360 milioni di euro (45 milioni in più del 2013, +14,3%), dopo c’è Trieste con 270 milioni (ma una perdita di 2 milioni rispetto al 2013), Gorizia (154 milioni, 32 in meno dell’anno precedente, comprendendo anche Grado) e Pordenone (58 milioni, erano 57 nel 2013). Il risultato positivo della provincia di Udine ha fatto quindi da traino al Friuli Venezia Giulia (che si piazza all’11° posto tra le Regioni).
Sul fronte nazionale, quasi la metà delle entrate provengono da turisti di soli cinque Paesi: Germania (15%), Usa (11,9%), Francia (9,5%), Regno Unito (7,6%) e Svizzera (6,7%). Quanto alle destinazioni, la metà della spesa dei viaggiatori stranieri si concentra in sei province: Roma (17,5%), Milano (9,1%), Venezia (7,9%), Firenze (6,8%), Verona (3,5%) e Napoli (3,4%).
In controtendenza col dato nazionale, le spese dei viaggiatori del Friuli Venezia Giulia sono diminuite dal 2013 al 2014 da 745 a 677 milioni di euro. “Si può osservare che nel 2014 non solo è aumentata la spesa dei viaggiatori stranieri in Friuli Venezia Giulia, ma sono in crescita anche il numero totale di viaggiatori (quasi 9 milioni, +9,6%) e il numero di pernottamenti, ossia le presenze (+1,1%)” conclude Russo.