L’Adiconsum chiede intervento in vista della stagione estiva
Graduale riduzione della capacità operativa dell’aeroporto di Fiumicino a partire dalla mezzanotte di venerdì 12 giugno e progressiva chiusura dell’accettazione del terminal 3: queste le ultime disposizioni dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) a un mese dall’incendio divampato nello scalo. Già da giorni si registrano file e disagi fra i passeggeri mentre è ancora accesa la polemica sulla gestione dell’emergenza.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, si legge in una nota, “informa di aver disposto, in condivisione con la Prefettura di Roma, in considerazione delle indicazioni attinenti possibili problematiche di ordine pubblico e al fine di mitigare i disagi dei passeggeri, che la capacità aeroportuale dello scalo di Roma Fiumicino, sia gradualmente ridotta, nell’arco di alcuni giorni, dall’attuale 80% al 60% rispetto alla normale capacità operativa del periodo. La riduzione entrerà in vigore a partire dalla mezzanotte di venerdì 12 giugno 2015, ovvero dalle ore 00:01 di sabato 13 giugno. Contestualmente, inoltre, viene disposta la non operatività, anche questa progressiva, del Terminal T3 dell’Aeroporto di Fiumicino per le attività di accettazione dei passeggeri”.
Il Molo D dello scalo è infatti sottoposto a sequestro preventivo da parte della Procura di Civitavecchia, titolare delle indagini in corso a seguito dell’incendio dello scorso 7 maggio. La Procura sta indagando e ha aperto un fascicolo sulle misure di sicurezza adottate a tutela della salute dei lavoratori dell’aeroporto, come riporta Helpconsumatori.
Adiconsum chiede un intervento immediato in vista della stagione estiva. “Senza soluzioni adeguate, il rischio è il collasso dei servizi – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – È necessario riorganizzare i servizi, riprogrammare i voli in maniera tale che i disagi per i passeggeri non siano continui e l’aeroporto riprenda una normale funzionalità. Oramai è trascorso oltre un mese e parlare di situazioni eccezionali per giustificare i continui disservizi non è più possibile. Assicurare i servizi ai passeggeri è un obbligo di tutti i soggetti coinvolti, visto che i biglietti continuano ad essere venduti”.
“Chiediamo ad Enac un incontro con tutti i soggetti coinvolti, vettori e rappresentanti dell’aeroporto per avere rassicurazioni in vista del traffico estivo – prosegue Giordano – Chiediamo anche un confronto sui canali di comunicazione che devono essere dedicati e gratuiti per i consumatori. Non possono essere sempre i consumatori a pagare per tutti e tutto. Adiconsum – conclude Giordano – non intende restare a guardare. I consumatori sono i destinatari dei servizi e anche coloro che li pagano, devono essere quindi ascoltati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano. Il settore del trasporto e del turismo merita un’attenta riflessione non più procrastinabile”.