Oltre 22 milioni di passeggeri a livello globale (+68% in 10 anni) e 120 miliardi di dollari in contributi economici. Sono i numeri del turismo crocieristico secondo uno studio della Cruise Lines International Association, l’associazione internazionale degli operatori della crocieristica. Come riporta l’Ansa la domanda globale delle crociere ha raggiunto i 22,04 milioni di passeggeri, registrando un incremento del 68% rispetto ai 13,1 milioni di passeggeri del 2004. Dal 2013 è cresciuta del 3,4%, da 21,3 milioni di passeggeri. Il contributo complessivo della crocieristica all’economia globale ha raggiunto 119,9 miliardi di dollari nel 2014, in aumento rispetto ai 117 miliardi dell’anno precedente.
Nord America al top
Il Nord America costituisce il 55% dei passeggeri globali ovvero 12,2 milioni di crocieristi. Bene anche l’Europa con il 29% (6,4 milioni). Le altre regioni del mondo, tra cui Australia, Cina, Singapore, Giappone e Sud America costituiscono il restante 16% (3,5 milioni).
L’Asia nuove potenzialità, l’ Italia ha 800 mila passeggeri
“Il potenziale di crescita dei nuovi crocieristi – afferma Cindy D’Aoust, amministratore delegato facente funzione di Clia – è enorme. Oltre a Nord America e Europa, le altre regioni del mondo costituiscono quasi l’85% della popolazione mondiale, tuttavia rappresentano solo il 16% dei crocieristi”. In Asia, ad esempio, questo modo di viaggiare sta crescendo con tassi a doppia cifra, sia in termini di capacità che di mercato di provenienza dei crocieristi: tra il 2013 e il 2015 il numero di navi è aumentato a un tasso di crescita annuo composto pari al 10% e il volume delle crociere e dei viaggi all’interno e attraverso l’Asia è aumentato dell’11%.