L’Egitto ha riaperto tre tombe nell’antica città di Luxor nel sud del Paese nel tentativo di attrarre un maggior numero di turisti nel Paese africano, dopo anni di crisi nel settore a seguito degli sconvolgimenti politici che hanno attraversato l’Egitto dal 2011 ad oggi ed in particolare dopo la sciagura aerea nel Sinai lo scorso fine settimana. Secondo l’Ap tra le tombe riaperte al pubblica c’è quella di Huy, vicerè di Kush sotto il Faraone Tutankhamon, con pareti affrescate. Il ministro delle Antichità Mamdouh Eldamaty ha precisato che le tombe sono tra le più importanti create per i nobili nel Nuovo regno, e sono state edificate circa 3mila anni fa. Eldamaty ha aggiunto che l’apertura dei siti ha come obiettivo di incoraggiare i turisti a recarsi in Egitto, dopo anni di crisi registrata nel settore e che adesso mostra segni positivi. (ANSAmed)