Il Kenya lancia un piano pluriennale di sostegno al traffico charter
L’Hon. Nabjib Balala, nuovo Cabinet Secretary per il Turismo del Kenya, ha lanciato ufficialmente un programma di sostegno al mercato charter internazionale con lo scopo di stimolare la domanda turistica per reagire al calo delle presenze.
Nell’economia kenyana, inoltre, si calcola che un volo charter turistico che porti nel Paese una media di 290 passeggeri a settimana contribuisce per almeno 1,65 miliardi di scellini (ca. 14.600 €) alla spesa turistica locale. Per questi motivi la crescita del settore aereo è ritenuto dal Ministero uno dei fattori chiave per la ripresa e il successo del settore turistico.
Attualmente l’aeroporto di Mombasa riceve 3 linee aeree charter rispetto alle oltre 30 di alcuni anni fa e il Governo, che ha ampiamente lavorato all’incremento dalla sicurezza nel Paese, è pronto a sostenerne il ritorno, con il nuovo Charter Incentive Program (CIP).
In base a questo programma tutti i voli charter turistici in arrivo all’aeroporto MOI International di Mombasa potranno godere dell’annullamento delle landing fee per un periodo di 30 mesi, dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2018 e, nello stesso periodo, della sovvenzione di 30 US$ per ogni passeggero internazionale che sbarchi in Kenya.
Per accedere al programma di sovvenzioni, le linee aeree devono assicurare che almeno l’80 % dei passeggeri su ogni volo sbarchi a Mombasa o Malindi e che la tratta sia operata per un minimo di 2 anni consecutivi.
Come funziona il programma
Il Charter Incentive Program è stato pensato con lo scopo di supportare le compagnie nelle spese di commercializzazione delle rotte verso il Kenya, stimolare la programmazione di voli e incoraggiare nuove compagnie a operare sul Kenya, oltre che premiare le linee charter che si impegnano nel lungo periodo a portare turisti in Kenya.
Un comitato composto da Kenya Tourism Board, Kenya Airport Authority, Immigration e altri Enti del settore verrà creato per assicurare la corretta attuazione, il rispetto e l’implementazione del programma, in accordo con la regolamentazione governativa.
Il programma CIP è previsto per la durata di 30 mesi (1 gennaio 2016 – 30 giugno 2018), con attività di monitoraggio tese a controllarne efficacia e risultati e a valutare eventuali semestrali aggiustamenti in base alle condizioni di mercato.