Un tour operator, le amministrazioni comunali, le strutture turistiche, le guide e i produttori delle eccellenze del territorio, insieme per un progetto di sviluppo di una parte dell’Etruria
“Il lavoro di squadra ottiene risultati superiori a quelli derivanti dalla somma del lavoro dei suoi singoli componenti”. Ecco, questo è quanto viene riportato da Wikipedia alla voce “sinergia”, ed è ciò che hanno applicato alla lettera molte persone “di buona volontà”, che hanno creduto ad un progetto “corale” per promuovere un territorio del Lazio, conosciuto per alcuni versi e sconosciuto per altri.
“Di Borgo in Borgo” è il programma che Pellicano Tour ha preparato per far scoprire l’Etruria meridionale, uno dei nostri patrimoni archeologici, culturali e paesaggistici più importanti non solo del Lazio, ma d’Italia. La sola necropoli di Tarquinia, che è stata dichiarata “Patrimonio dell’Umanità Unesco” , è costituita da 200 tombe la cui particolarità è quella di avere tante decorazioni pittoriche, che hanno fatto scoprire le evoluzioni di questo popolo antecedente a quello romano e del quale ancora si deve scoprire il perché si sia estinto.
L’ideazione di questo tour, che porterà a visitare centri conosciuti ed altri meno noti, è scaturita dalla necessità di far conoscere agli italiani e agli stranieri, quanto la nostra nazione possa offrire al di fuori delle classiche mete delle città d’arte quali Roma, Firenze, Venezia e Napoli.
Sì, perché sembra che le bellezze italiane si esauriscano solo con queste città.
Pellicano Tour, si è proposto di far arrivare nell’Etruria meridionale quei turisti interessati alla scoperta di nuovi territori e alla sua tradizione enogastronomica. Tarquinia, Civitavecchia – che non è solo un porto importante – santa Severa, il Lago di Bracciano, Cerveteri, l’antico Borgo di Ceri – che sempra essere rimasto immutato nei tempi – Anguillara Sabazia, Allumiere e Canale Monterano – le cui Rovine della Città Perduta, rimandano il pensiero ad una scena dell’Inferno dantesco. In questo luogo, perfetto set cinematografico – fu girato il film “Ben Hur”, “Brancaleone alle Crociate” e il “Marchese del Grillo”.
La presentazione di questo progetto – divenuto realtà proprio grazie al lavoro di squadra fra pubblico e privato – è avvenuto a Cerveteri alla presenza di tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di “un sogno”. Partner del progetto è l’Alitalia che fornirà i passaggi aerei a tariffe competitive.
Franco Caucci, titolare di Pellicano Tour, un imprenditore prestato al turismo grazie alla “vulcanica” agente di viaggio Lucilla Simonacci, che si è buttata letteralmente “anima e corpo in questo progetto, la cui realizzazione ha comportato sei mesi di lavoro, si è dichiarato soddisfatto del risultato e del fatto che questa idea voleva dare significato alle imprese del territorio: dagli alberghi, agli agriturismi, ai Bed & Breakfast a tutte le altre attività dell’indotto. “Ogni attività fa parte di un volano che deve funzionare al meglio per portare benessere economico al territorio e all’occupazione. Il turismo è importante perché ognuno può aumentare il proprio fatturato e il proprio lavoro e tutti insieme possiamo avvicinare il mondo esterno per dare valore a tutto il territorio. In questo paese non c’è la volontà di collaborare con gli altri perché si ha sempre il timore che l’altro venda di più. Niente di più sbagliato, il lavoro ci sarà per tutti” – ha detto ancora Caucci – “Abbiamo attivato delle sinergie che sono all’avanguardia per una proposta nella quali tutti noi crediamo e che sentiamo che sta andando nella giusta direzione. Un tempo, quando vedevo 10-15 pullman al giorno che si fermavano a Tarquinia, notavo
solo che nella Piazza principale restava solo sporcizia dopo il passaggio dei turisti. Non mi rendevo conto che quella “sporcizia”, quelle cartacce erano un aiuto economico alla città. Non dobbiamo dimenticare che l’economia è fondata sul lavoro, e questo è lavoro!”
Lucilla Simonacci, vero “motore” del progetto, ha presentato le sue “credenziali” per far capire che dietro questa passione e lavoro c’è tanta professionalità .”Nasco tour operator nel 1972 e da allora ho fatto tutto tranne l’incoming – ha dichiarato – Ho 61 anni e ritengo che questo sia il mio più bel progetto. Sono stata fortunata perché ho trovato persone che ci hanno aiutato. Il lavoro è una famiglia ed io ci ho sempre creduto, è per questo che posso andare avanti solo se non sono sola a fare questa cosa. Manziana non ci ha seguito, purtroppo, ma quante famiglie, invece, hanno collaborato a questo progetto? Davvero tante ed io non voglio fermarmi ad un lavoro solo di
incoming, io vorrei portare i prodotti enogastronomici di questa zona all’estero. Abbiamo iniziato a lavorare sette mesi fa e siamo andati alle Fiere turistiche all’estero e all’Expo portando con noi la brochure dell’Etruria. Tutto ciò è il risultato del lavoro di
alcune che si sono messe insieme gratuitamente, ed ogni persona è stata utile per farne conoscere altre. Siamo arrivati ad un operatore inglese e ci siamo attivati per offrire prezzi competitivi sul mercato. Si potrà andare alla ricerca del gusto nella tradizione antica grazie alla genuinità e alla bontà dei prodotti locali”.
Tiziana Agostini, di Pellicano Tour, ha aggiunto che il territorio è tutto aperto. C’è il lago, il mare, la natura: “E’ un patrimonio culturale immenso. Pensimo a Manziana, Tarquinia, Cerveteri, sarà importante portare il meglio del territorio. Anche l’Alitalia sta molto attenta a ciò che è italiano. In Az le divise sono realizzate in Italia con tessuti italiani e anche i cosmetici a bordo. L’Italia turistica può ricominciare dalla provincia con itinerari culturali, attività didattiche, visite, escursioni, insegnamento della lingua italiana. L’accoglienza sarà di qualità in qualsiasi sistemazione: dalle residenze di charme agli hotel, ai B&B, agli agriturismi, ai campeggi e alle residenze diffuse”.
Il sindaco di Canale Monterano, Angelo Stefani, è intervenuto dicendo che grazie a questo progetto si è arrivati ad una maggiore conoscenza del territorio: ”Vorremmo offrire qualcosa di più anche se Canale Monterano ha solo quattromila abitanti ed è piccolino. Ognuno di noi deve fare la sua parte perché se non siamo uniti non si va da nessuna parte. Speriamo che sia l’inizio di qualcosa di positivo”.
Per Lorenzo Croci, assessore al Turismo di Cerveteri, si è dichiarato soddisfatto dei risultati ed ha ricordato quando altri sindaci e assessori dicevano che erano dei folli: “ la crisi economica che ci ha investiti – ha ribadito – ci ha insegnato che non possiamo permetterci di fare gli stessi errori del passato e dobbiamo credere che qualcosa può cambiare Ci siamo fatti “scippare” gli etruschi dai toscani, oggi si sta muovendo qualcosa ed è un segnale importante. Dobbiamo investire per avere un futuro, per questo basta con le colate di cemento. Lo sviluppo del territorio passa anche attraverso un turismo sostenibile”.
Il sogno è stato concretizzato, ora speriamo che le persone che hanno lavorato a questo progetto raccolgano i risultati di tanta passione, dedizione e professionalità.
Nella foto di apertura Alessandra Brunetti, Lucilla Simonacci e Franco Caucci.