Crociere: l’Italia prima destinazione europea
Anche per il 2016 l’Italia è la prima destinazione europea per il settore delle crociere: lo confermano i risultati dell’analisi condotta ogni anno da Cemar Agency Network di Genova e presentati in occasione del Seatrade Cruise Global in corso a Fort Lauderdale fino a giovedì 17 marzo.
Il 2016 si chiuderà con 10.948.000 passeggeri movimentati (+0,37% rispetto al 2015) e 4.854 approdi (+2,88% rispetto al 2015). La stabilità del mercato italiano non è in linea con il trend estremamente positivo del settore a livello globale.
Sergio Senesi, presidente Cemar Agency Network, ha così commentato: “Il mercato crocieristico conferma la solidità e l’appeal di sempre con un forte incremento a livello mondiale. L’Italia è, però ferma ai numeri dello scorso anno, nonostante le nuove navi che usciranno a breve dai cantieri, il ritorno di alcune Compagnie e le numerose variazioni d’itinerario effettuate per eliminare gli scali del Nord Africa e della Turchia a causa dello scenario geopolitico”.
In Italia, a causa “della troppa burocrazia e della poca disponibilità a fare sistema”, anche la stagione 2017 rischia di essere fortemente compromessa. Sempre secondo le previsioni di Cemar Agency Network, al termine del 2016 saranno transitate nelle acque italiane 146 diverse navi da crociera contro le 151 del 2015, in rappresentanza di 52 compagnie di navigazione (51 nel 2015). I porti italiani coinvolti nell’attività crocieristica passano da 79 del 2015 a 73 che, in alta stagione, daranno origine a una movimentazione passeggeri con punte di oltre 75.000 unità il giorno.
Per quanto riguarda i porti, Civitavecchia si conferma il principale porto crocieristico italiano anche nel 2016, con 2.310.000 passeggeri movimentati, seguita da Venezia (1.550.000 pax), Napoli (1.170.000), Genova (980.000), Savona (960.000) e Livorno (750.000): questi sei porti gestiscono, tutti insieme, oltre il 75% del traffico crocieristico nazionale. A seguire in ordine i porti di La Spezia, Palermo, Bari, Messina, Cagliari, Salerno, Olbia e altri 61 porti minori.
Conclude Senesi: “Rileviamo infine il crescente e costante successo riscosso dai sistemi di prenotazione crociere online ai quali gli utenti si rivolgono con sempre maggior frequenza e familiarità”.