Secondo la classifica stilata recentemente da Reputation Institute, il Perù si posiziona al 22° posto, con 58.56 punti, davanti al Brasile (24°), agli USA (28°), all’Argentina (29°), alla Repubblica Dominicana (30°), a Porto Rico (33°) e al Cile (34°) ed è il terzo paese per numero di posizioni guadagnate, ben 5 rispetto al 2015. La classifica è guidata dalla Svezia (1°) e vede nell’Iraq il fanalino di coda (70°).
I fattori che contribuiscono alla creazione del punteggio finale sono tre: un’economia avanzata, un governo efficace e affidabile e un ambiente attraente; il mix di questi tre elementi genera fiducia, ammirazione, stima e affezione.
Magali Silva Velarde-Alvarez ha sottolineato: “Lo studio è realizzato compiendo indagini negli otto Stato considerati leader mondiali (G8), quindi siamo orgogliosi che questa élite consideri il Perù quale Paese in evoluzione e in crescita. Abbiamo raggiunto questi risultati anche grazie all’intensa attività promozionale che abbiamo realizzato l’anno scorso e alle campagne ‘Marca Perù’ rivolte al pubblico internazionale; ricadute positive hanno avuto anche l’organizzazione di grandi eventi come il COP20 e l’aver ospitato le Commissioni della Banca Mondiale e del FMI negli scorsi anni e l’APEC nei prossimi mesi, così come un ruolo di primo piano ha certamente avuto anche la costante presenza alle maggiori fiere internazionali di turismo, che hanno consentito di far conoscere il country brand Perù al grande pubblico”.