di Antonella Pino d’Astore.
Nel 2020 Vienna sarà la capitale mondiale della musica. Titolo meritatissimo se pensiamo che per Ludwig van Beethoven, del quale nel 2020 ricorre il 250esimo anniversario della nascita, la città austriaca fu il luogo che vide la composizione e la prima esecuzione di gran parte delle sue opere.
Oggi come 250 anni fa, Vienna è la città della musica per eccellenza. Qui tutte le sere 10.000 appassionati di musica ascoltano pezzi di musica classica dal vivo all’Opera di Stato, al Musikverein, al Konzerthaus, al teatro lirico Volksoper e in diverse altre istituzioni musicali. Il ricco patrimonio della musica classica viennese continua a vivere con ininterrotta vitalità e nelle sue più diverse sfaccettature nella capitale mondiale della musica.
Vienna è riuscita a mantenere viva nel presente la sua grande tradizione classica, arricchendola di nuovi impulsi.
Tutti gli artisti del mondo hanno nel cuore Vienna. “Negli Stati Uniti è Nashville la ‘capitale della musica‘ ma in Europa la capitale della musica è Vienna”, dice uno dei più noti solisti americani, il cantante, pianista e autore Billy Joel. Hans Zimmer, una leggenda nel mondo delle colonne sonore, rincara la dose: “Se al mondo c’è un luogo che ispira i musicisti, questo luogo è ed è sempre stato Vienna.” Anche Joshua Bell, virtuoso del violino, si profonde in lodi per Vienna: “Chiaro che venire qui è il sogno di ogni musicista”.
È un’ispirazione straordinaria trovarsi in una città dove ogni angolo respira bellezza”. E Yuja Wang, la pianista superstar, a Vienna si sente come a casa: “Ho tanti amici a Vienna. Quando sono qui mi sento felice, sicura e amata. Adoro andare a passeggio nei giardini dello Stadtpark. E il Konzerthaus non è lontano dal Musikverein. È un angolo di paradiso”.
L’Ente per il Turismo di Vienna ha voluto presentare in modo originale l’evento: il 17 settembre scorso, presso Mr. Barry, nel cuore di Trastevere, gli artisti del duo Igudesman & Joo, viennesi d’adozione, con una performance comico-classica, hanno raccontato Vienna.
Aleksey Igudesman, nato in quella che un tempo era la città di Leningrado, è violinista, compositore, direttore d’orchestra, attore, comico, autore e imprenditore. Ha studiato violino alla Yehudi Menuhin School nel Regno Unito e sotto Boris Kuschnir a Vienna (www.alekseyigudesman.com). Igudesman non si dedica esclusivamente alle attività artistiche ed è cofondatore di Music Traveler, che propone servizi professionali per musicisti. Al loro sito e anche con la app musicisti in viaggio possono prenotare in tutto il mondo a tariffe accessibili sale dove esercitarsi e, se necessario, anche strumenti (www.musictraveler.com).
Anche le attività artistiche di Hyung-ki Joo sono molteplici: l’artista è tra le altre cose compositore, direttore d’orchestra e comico. Anche Hyung-ki Joo si è formato alla Yehudi Menuhin School e le sue composizioni sono state interpretate da celebri orchestre come la New York Philharmonic e la London Philharmonic Orchestra. Hyung-ki Joo ha suonato per l’album di Billy Joel “Fantasies & Delusions” i pezzi al pianoforte (hyungkijoo.com).
Attraverso i virtuosismi del duo Igudesman & Joo, l’Ente per il Turismo di Vienna ha voluto ricordare anche la 250esima ricorrenza della nascita di Ludwig van Beethoven. Per l’occasione, è stata prodotta una complessa voice app per gli assistenti vocali di Amazon e Google. Chi attiva l’Alexa Skill o la Google Action “Beethoven in Vienna” potrà ascoltare l’inizio di una storia interattiva incentrata sulla vita e l’operato di von Ludwig van Beethoven, che nacque nel 1770 a Bonn e trascorse gran parte della sua vita a Vienna. Si potranno così scoprire storie e aneddoti, che permetteranno di avvicinarsi alle opere e alla personalità del grande compositore.
La voice app “Beethoven‘s Vienna” è disponibile come Alexa Skill e Google Action nei rispettivi store ed è linkata anche sulle campagne online, nonché sui canali dell’Ente per il Turismo di Vienna e dell‘orchestra dei Wiener Symphoniker.
Per info consultare il sito music2020.vienna.info