VisitLatina, manifestazione giunta alla sua IV edizione e organizzata da alcune tra le Associazioni di categoria più rappresentative della Provincia (Confesercenti, Confindustria, Federalberghi, Coldiretti, Confagricoltura e Confartigianato) con il supporto della Camera di Commercio di Latina e alcune altre istituzioni provinciali. 28 tour operators specializzati selezionati in collaborazione con l’Enit, provenienti da 10 mercati dell’Europa Centrale e Orientale (Belgio, Bulgaria, Germania, Inghilterra, Lettonia, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria) e circa 70 operatori dell’offerta turistica pontina sono stati i protagonisti del workshop di Sabaudia, svoltosi un paio di mesi fa.

“Quanto è stato seminato quest’anno”, ha dichiarato Giuseppe Fiacco, Presidente della Confesercenti, “verrà presto raccolto in termini di fatturato. La nostra offerta turistica, infatti, particolarmente indirizzata verso il balneare, il congressuale, la natura e l’enogastronomia, ha letteralmente ammaliato i nostri ospiti, alcuni dei quali, come quelli della Lettonia, presenti per la prima volta nei nostri territori. VisitLatina, ha detto ancora Fiacco, è divenuta senza alcun dubbio la manifestazione di riferimento dove presentare in modo organico e completo le eccellenze del nostro territorio. E’ un dovere degli amministratori locali e delle categorie interessate considerare l’importanza di queste occasioni se si vuole far uscire la nostra provincia dall’anonimato e proiettarla verso traguardi più importanti e significativi”.
La delegazione germanica ha affermato che i tedeschi stanno riscoprendo l’Italia, ma cercano nuove destinazioni e, soprattutto, nuove motivazioni di viaggio. La provincia di Latina, con il suo patrimonio artistico e culturale, il suo mare, i laghi, il termale e l’enogastronomia, possiede tutto quanto possa loro interessare. Ma ci sono anche i nuovi mercati emergenti, come la Lettonia e l’Ungheria, che si stanno affermando nel panorama turistico europeo come esportatori di turismo e la Gran Bretagna e la Polonia che hanno manifestato particolare interesse a voler inserire nei propri cataloghi  la destinazione Latina.

Secondo Domitilla Verga, Presidente Sezione Turismo di Confindustria Latina, “l’impostazione data al lavoro di questa edizione è stata quella di creare da parte nostra un’offerta turistica volta alla costruzione di un sistema coeso fra aziende, servizi pubblici e privati di eccellenza, che sempre più valorizzi le bellezze del territorio. Tale ambiziosa ricerca dell’Unicum, è raggiungibile solo grazie ad un’organizzazione Visit sempre più efficiente che promuova tale offerta, ad una partecipazione più convinta delle imprese turistiche ai workshops dedicati e al sostegno delle Istituzioni. Il nostro turismo, così incredibilmente variegato, pur presentando eccellenze che nei diversi settori hanno conquistato i buyers presenti al post workshop, ha rilevato criticità identitarie e di sistema superabili solo grazie ad un’importante attività di marketing territoriale e di formazione delle figure professionali, così da eleggere Latina a destinazione qualificata e originale di flussi turistici curiosi di nuove mete”

Convinto e sostenuto il giudizio espresso dal Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Latina, Fabrizio Autieri, che vede in questa manifestazione il volano per lo sviluppo delle imprese e degli esercizi commerciali dell’intera provincia. “Il turismo”, ha detto Autieri, “porta ricchezza, ma noi dobbiamo fare in modo che quanto viene prodotto rimanga sul territorio. E questo si può ottenere solo con il coinvolgimento diretto delle nostre strutture e dei nostri imprenditori”.