di Tiziana Conte.
“Nel 2022 la Spagna ha ricevuto 71,6 milioni di turisti internazionali di cui il 5,6% italiani. Tra quelli internazionali, Il Belpaese è il terzo mercato per volume passeggeri destinato a crescere grazie all’incremento dei voli che lo collegano alla Spagna”. A snocciolare i dati è Gonzalo Ceballos, direttore dell’Ente spagnolo del turismo, nel corso dell’evento “L’Italia vola nei Paesi Baschi”, organizzato a Roma dall’Ufficio Spagnolo del Turismo.
Importanti, quindi, le rotte tra il Belpaese e la penisola iberica anche per la low cost Volotea che, come ha ricordato nel corso del suo intervento Valeria Rebasti, international market director della Compagnia, “abbiamo aperto dal 2012 con la prima base italiana di Venezia e ad oggi colleghiamo la Spagna verso Barcellona, Bilbao, Oviedo Valencia, Madrid e voliamo su Bilbao da sei destinazioni italiane: Roma Fiumicino, Napoli, Firenze, Venezia, Cagliari e Olbia”: Rebasti ha annunciato che “dal prossimo novembre i collegamenti da Roma con la capitale basca passeranno da due a tre settimanali”. Per il 2023 Volotea ha messo in vendita circa 11,7 milioni di posti, di cui quattro milioni sul mercato italiano dove oltre la metà dei voli viene operato da e verso le isole.
Bilbao, la città più grande e centro economico della comunità autonoma dei Paesi Baschi, come ci ha informato Juan Baliño, promotion manager di Bilbao Turism, nei prossimi mesi “sarà sede di importanti festival musicali ed eventi sportivi internazionali”.
Legata al mercato delle spedizioni marittime e alla siderurgia, dopo la grande crisi degli anni Novanta Bilbao ha subito una grande trasformazione urbanistica e sociale alla quale hanno contribuito, a cavallo tra il XX e XXI secolo, architetti di fama mondiale come Santiago Calatrava, al quale si deve lo Zubi Zuri o Puente Calatrava, che insieme all’archistar Frank Gehry, a cui si deve l’avveniristico Museo Guggenheim, hanno dato il via alla trasformazione urbana che puntando su arte e cultura è diventata meta privilegiata del turismo.
Esempio importante di rigenerazione urbana è il centro Azkuna Zentroa, ex deposito di vini e olii dismesso dagli anni Settanta ridisegnato dall’architetto e designer Philippe Starck. Nei suoi 43.000 metri quadri trovano spazio arte contemporanea, cinema, letteratura ma anche attività come il fitness e il nuoto. Bilbao è una città dove antico e moderno convivono in armonia. E si passa dagli edifici avveniristici al centro storico, Casco Vejo, risalente al XIV secolo.
Arte, cultura e un’ottima gastronomia, non a caso questo territorio vanta numerosi ristoranti stellati Michelin. Non lontano da Bilbao grazie all’ottima rete di collegamenti stradali si possono facilmente raggiungere anche in automobile il ponte di Biscaglia, patrimonio dell’Umanità Unesco, (ponte trasportatore più antico del mondo ancora in pieno funzionamento), e San Juan de Gaztelugatxe, isolotto che ospita un santuario dedicato a San Giovanni Battista e teatro di alcune scene della settima stagione della serie Televisiva Il Trono di Spade in cui la spiaggia diventa Dragonstone, Roccia del Drago.
Tra capo Matxitxaco e capo Ogoño, si estendono dodici chilometri di spiaggia dichiarati dall’UNESCO, insieme ad altri ecosistemi, Riserva Mondiale della Biosfera (1984). La ría di Urdaibai rappresenta uno dei paesaggi naturali più ricchi dei Paesi Baschi. Gli appassionati del mare non possono mancare le spiagge Laida e Laga: la prima ideale per i surfisti per la famosa onda sinistra di Mundaka; la seconda, Laga, un paradiso naturale.
Poco distante Guernica, capitale religiosa e storica dei Paesi Baschi, famosa in tutto il mondo per l’omonima opera di Picasso. A 40 minuti di auto da Bilbao, Orduña, conserva tutto il fascino del pittoresco borgo medievale.
Questo solo un assaggio delle tanta attrattive di questi territori della Spagna che attendono i visitatori italiani che, grazie anche all’incremento dei collegamenti di Volotea avranno un’occasione in più per scoprirli.