La storia di San Benedetto Po è indissolubilmente legata a quella della maestosa Abbazia del Polirone, fondata nel 1007 da Tedaldo di Canossa sull’isola che sorgeva tra il fiume Po e il Lirone. Luogo prediletto e cuore della vita religiosa del lungo regno di Matilde di Canossa, il monastero è stato recentemente restaurato e riaperto in occasione del millenario della sua fondazione, offrendo ai visitatori un patrimonio di meraviglie architettoniche e suggestioni storiche tutto da scoprire.
L’ex refettorio del monastero ospiterà dal 19 settembre 2009 al 10 gennaio 2010 la mostra “Classici splendori. Passioni senza tempo alla Corte di Matilde”. Una selezione di opere pittoriche che ripercorrono tre secoli di pittura italiana, provenienti dalla raccolta della Fondazione di Ca’ La Ghironda di Zola Predosa (Bologna): un excursus che, partendo dal Rinascimento Bolognese, presenta opere di alcuni tra gli artisti italiani più importanti tra Cinquecento e Settecento, come Annibale Carracci, Domenico Maria Muratori, Francesco Francia, Guercino, Guido Reni, insieme a quelle di Van Kessel, Anton Van Dyck e molti altri ancora.
Una mostra che vuole lanciare il complesso monastico polironiano come uno dei centri culturali di spicco della Lombardia e in particolare del Mantovano, coinvolgendo non solo gli appassionati d’arte ma anche e soprattutto le scuole, attraverso un’ampia attività didattica che si svilupperà contemporaneamente all’apertura dell’esposizione.
In previsione dell’inaugurazione della mostra è stata indetta una conferenza stampa che si svolgerà sabato 25 luglio alle ore 11.00 presso la sala Consigliare del Comune – Chiostro dei Secolari – P.zza T. Folengo, San Benedetto Po.
Alla conferenza stampa interverranno il sindaco di San Benedetto Po, Dott. Marco Giavazzi, il curatore delle mostra, Dott. Francesco Martani e la Dott.ssa Federica Guidetti in qualità di referente per i progetti didattici e per la segreteria organizzativa.