Dal 1 luglio il paese apre nuovamente ai turisti e queste sono le regole che dovranno rispettare gli ospiti ma anche le strutture alberghiere e le compagnie aeree egiziane.
I Ministeri dell’Aviazione e del Turismo hanno dichiarato che il Paese è pronto ad accogliere gradualmente i turisti a partire dal 1° luglio e ha formulato norme e condizioni precauzionali per la sicurezza contro il Covid-19
Il Ministero dell’Aviazione ha pubblicato un aggiornamento riguardo il Covid-1 e ha elencato alcune regole di base inerenti ai voli.
L’Egitto riprenderà i voli in tutti gli aeroporti egiziani con Paesi che hanno aperto i loro aeroporti a partire dal 1° luglio.
1) Saranno serviti solo pasti asciutti e bevande sigillate
2) Saranno vietate riviste e giornali a bordo degli aeromobili
3) Disinfettanti, guanti e maschere saranno forniti per ogni passeggero
4) Verranno assegnati posti isolati per le persone con malattie croniche che non possono indossare maschere per un lungo periodo, così come i passeggeri che possono mostrare sintomi
5) I passeggeri dovranno firmare un documento di riconoscimento che specifica la città egiziana che intendono visitare prima di ricevere le carte d’imbarco
6) I passeggeri che arrivano dagli Stati in cui COVID-19 è molto diffuso secondo i dati dell’OMS dovranno presentare i risultati di un nuovo test PCR entro e non oltre 48 ore prima dei loro voli
7) I viaggiatori sono tenuti a mantenere una distanza di sicurezza l’uno dall’altro durante l’imbarco e lo sbarco dall’aereo
8) Tutti gli aerei saranno sterilizzati e disinfettati dopo ogni volo
9) I passeggeri e gli equipaggi saranno obbligati a indossare maschere
Il Ministero del Turismo e delle Antichità ha annunciato le regole post emergenza Covid-19 per il ritorno delle attività turistiche a partire dal 1° luglio. Vediamole.
1) I bus turistici da 50 posti ospiteranno al massimo 25 persone.
2) I bus turistici da 22 posti ospiteranno al massimo 10 persone.
3) I minibus turistici da 14 persone ospiteranno al massimo 6 persone.
4) Le limousine ospiteranno al massimo solo 2 persone.
5) Le barche a vela e barche, a seconda delle loro dimensioni e mantenendo le distanze di sicurezza, ospiteranno solo alcune persone.
6) Non è prevista alcuna camera tripla.
7) Dal 7 luglio apriranno le piramidi, il museo egizio, i templi di Abu Simbel, Karnak e Philae. A settembre apriranno tutti gli altri luoghi turistici.
8) Le agenzie di viaggio 8 devono offrire maschere ai loro clienti in località turistiche chiuse, come nel museo.
9) Le navi da crociera torneranno ad operate a settembre o ottobre, poiché potrebbero essere offerte ulteriori misure di sicurezza, come richiesto dalle agenzie straniere.
10) Il visto di ingresso in Egitto sarà gratuito fino alla fine di ottobre per coloro che volano con Egypt Air o Air Cairo.
11) Dal 1° luglio riprenderà il movimento turistico a partire dalle città di Sharm el-Sheikh, Matruh e il Mar Rosso (Hurghada).
12) Verrà applicato uno sconto del 50% per i voli charter fino alla fine di settembre.
13) Verrà applicato uno sconto del 20% sui biglietti per i siti turistici fino alla fine di ottobre.
Sono stati fissati regolamenti per le strutture alberghiere tra cui:
1) Gli hotel apriranno soltanto dopo aver ottenuto una licenza dal Ministero del Turismo e della Salute che garantisce il rispetto delle norme.
2) Sono vietate feste di gruppo e l’utilizzo di narghilè all’interno delle strutture alberghiere.
3) Rispettare le maggiori distanze tra le sedute nei ristoranti degli hotel e misurare la temperatura dei clienti dei ristoranti prima che entrino.
4) Servire la maggior parte del cibo in piatti di plastica il più possibile e rimuovere i copriletti.
5) Il gruppo turistico non deve superare il numero di 25 persone fino a nuovo avviso
6) Le compagnie turistiche devono fornire maschere ai turisti
7) Il numero di visitatori dei principali musei non deve superare un numero massimo stabilito di visitatori l’ora – 200 al Museo Egizio di Tahrir e 100 in altri musei.
8) Il Ministero ha richiesto che la capacità lavorativa degli hotel fosse ridotta al 50%
9) Coloro che lavorano a Sharm el-Sheikh e a Hurghada e che vivono nella Valle del Nilo e nella zona del Delta devono risiedere per 60 giorni sul posto di lavoro per ridurre il traffico sulle strade, nonché devono rispettare la richiesta di sottoporsi a quarantena e ispezione, condurre sessioni di sensibilizzazione; verrà ridotta della metà l’occupazione delle stanze riservate ai lavoratori.
10) L’ospite dovrà farsi misurare la temperatura ogni volta che entra nella struttura, procedere all’auto-sterilizzazione e prevedere il pagamento elettronico quando più possibile.
11) Ogni stanza dovrà essere occupata al massimo da due persone alla volta.
12) Le camere non devono essere risistemate prima di 12 ore da quando i clienti l’hanno lasciata in modo da permettere all’aria di essere cambiata
Traduzione di Alessandra Fiorillo, pubblicato su Travelworld.