portofinoProblematiche all’orizzonte per le crociere a Portofino. Il Comando generale e la Capitaneria di Genova sono divisi su chi debba applicare la deroga al decreto salva coste: l’autorizzazione favorirebbe il turismo nell’area, come riporta l’Asca.Il Comune di Portofino chiede da mesi di ridurre il limite di avvicinamento per le navi da crociera alle coste del paese portandolo a 0,3 miglia; per gli operatori, compagnie e agenzie marittime locali, un’ulteriore deroga al limite posto dal decreto Passera-Clini, il cosiddetto “salva coste”, favorirebbe il turismo nell’area ma l’applicazione del decreto divide Comando generale e Capitaneria di Genova.

 

Si tratta di un’impasse burocratico che non permette ancora alle navi da crociera di avvicinarsi più di quanto facciano oggi, all’area marina protetta di Portofino: la Capitaneria di porto di Genova, da cui dipende l’ufficio distaccato di Santa Margherita e il Comando generale delle Capitanerie di Roma, entrambi favorevoli a questa misura, non riescono a mettersi d’accordo su chi debba dare il via libera decisivo.