grecia penisola calcidica Aristotele Parkdi Franca D.Scotti

La Grecia punta sulle zone meno battute dal turismo classico.

Il 2016 è l’anno di Aristotele.
Ecco allora l’idea di un viaggio nella Penisola Calcidica, una terra leggendaria, bordata da oltre 500 chilometri di spiagge bianche, bagnata da un mare turchese, che vanta una storia millenaria.
Testimone, ancora oggi, di un passato glorioso, come dimostrano le numerose tracce delle gesta di due dei suoi figli più “nobili”: Aristotele, il celebre filosofo, e Alessandro Magno, il Conquistatore, suo allievo.
Situata nel nord-est della Grecia, formata da tre “dita”, le penisole minori che si allungano nel Mar Egeo settentrionale, la Calcidica ci invita a un itinerario che parte da calcidicaKassandra, la più vivace e popolata, passa da Sithonia, poco affollata, caratterizzata da tranquilli villaggi di pescatori e piccoli porti, sfiora il Monte Athos, la terra della spiritualità, la penisola più ad est, dominata dai 2.000 metri della montagna sacra costellata da monasteri antichi e isolati e arriva a Salonicco, ricca di architetture bizantine e paleocristiane dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Salonicco è l’aeroporto di riferimento per tutta la regione.
Qui sbarcherà da maggio a settembre Neos con tre voli charter la settimana da Milano e Verona. Mentre sono presenti nella regione i T.O. Alpitour, con il prodotto club, Francorosso per l’offerta 5 stelle e Carambola per i low budget e le formule fly&drive.
Sull’isola di Skiatos, l’isola delle Sporadi Settentrionali, altro must della zona, volerà invece per tutta l’estate Meridiana con tre voli diretti sia di linea che charter da Milano, Napoli e Verona.
Oltre alla fondamentale eredità culturale e gli importanti siti naturali come le Meteore, nella vicina Tessaglia, la penisola Calcidica è di grande interesse per la ricca e originale tradizione enogastronomica. Un esempio? Le ricette elaborate dai monaci del Monte Athos.

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