USA: una destinazione particolare
Stati Uniti d’America: una volta era considerata per antonomasia l’ultima frontiera del viaggiatore, oggi é ormai una destinazione alla portata di tutti. Dalle bellezze mozzafiato degli innumerevoli parchi naturali, alle grandi città e alla loro vibrante vita sociale, diurna e notturna, dagli spazi infiniti di una natura dominatrice incontrastata, alle destinazioni più trendy ed intriganti del turismo nazionale ed internazionale. Destinazione eclettica, dove il visitatore può dare sfogo a tutte le sue passioni: musica, cinema, sport, cavalcate in Harley-Davidson lungo la mitica Route 66, camping, sport estremi, pesca d’altura. Viaggi ed esperienze indimenticabili che proseguono in Canada, tra le meraviglie della natura incontaminate e le vivaci città. Coast to coast, dal vibrante est al mitico ovest, ecco cosa si può scoprire lungo gli itinerari classici ed insoliti nel Nord America.
Welcome in America
Un mare interno popolato di crostacei e barche a vela, distese sabbiose lambite dall’Atlantico, strade di campagna e montagne da esplorare, campi di battaglia su cui si combatté la Guerra Civile e una quantità tale di musei e monumenti da tenere impegnati per mesi gli appassionati d’arte e di storia. Benvenuti nella Regione della East Coast, al centro della quale sorge le capitale degli Stati Uniti, Washington D.C. Sulla costa si trovano pittoreschi villaggi di pescatori, in montagna bucoliche cittadine nate durante la costruzione delle prime ferrovie e, sparse qua e là, grandi città ricche di storia. Ogni angolo rivela una sorpresa.
L’orgoglio di una nazione si riflette negli imponenti palazzi di Washington D.C. molti dei quali, come il Campidoglio e la Casa Bianca, lasciano libero accesso ai visitatori. La capitale confina a nord e ad est con il Maryland, dove si gusta il granchio più delizioso che il palato umano abbia mai assaggiato. A Baltimora c’é la dimora in cui Edgar Allan Poe visse e scrisse i suoi racconti del terrore. Al confine con l’angolo nord-orientale del Maryland c’è il piccolo stato del Delaware. A “The Green”, la piazza centrale della capitale Dover, è indicato il punto in cui nel 1787 i rappresentanti delle tre contee dello Stato ratificarono, primi tra tutti gli stati, la Costituzione Americana.
Le tentazioni della Mela
La Grande Mela non dorme mai. In realtà, Times Square, a mezzanotte, sembra più vivace e attiva di molte altre città del mondo a mezzogiorno.
Dal benvenuto della Statua della Libertà nel New York Harbor agli aromi dei ristoranti negli innumerevoli quartieri etnici, dalle luci sfavillanti di Times Square alle boutique esclusive di Fifth Avenue, New York accoglie ogni anno più visitatori stranieri di qualsiasi altra metropoli statunitense. La Big Apple si offre ai visitatori con tour panoramici in autobus o su una carrozza trainata dai cavalli attraverso il Central Park. Dall’alto del 102° piano dell’Empire State Building si può ammirare Manhattan; meta dei visitatori é il Rockefeller Centre e il Ground Zero, dove il respiro della città si é fermato l’11 settembre del 2001. Le luci della ribalta di una città sempre in fermento si riaccendono sui palcoscenici di Broadway con la sua grande varietà di spettacoli. Si può assistere a un balletto, un’opera lirica, un concerto di musica sinfonica o jazz al Lincoln Center, il più grande complesso dedicato alle arti sceniche di tutta la nazione.
Uno dei tratti distintivi di New York è dato dal carattere unico dei suoi quartieri; basti pensare a SoHo, Greenwich Village, Tribeca, Harlem e Chelsea, ognuno con le proprie particolarità e colorite personalità locali. Oltre i confini di Manhattan c’é Brooklyn, al di là del celebre ponte: arte, architettura, ristoranti per tutti i gusti, parchi, giardini e la vicina Coney Island stuzzicano l’interesse di coloro che vogliono scoprire un lato meno battuto della Grande Mela.
Varcando i confini della Grande Mela, nella parte occidentale dello stato di New York il rombo dell’acqua preannuncia la presenza delle Cascate del Niagara, ben prima che si riesca ad avvistarle. Le cascate più possenti di tutto il Nord America si osservano da ogni angolazione: lateralmente dai vicini sentieri, dal basso a bordo di un’imbarcazione panoramica, o dall’alto sorvolandole in elicottero. In quest’area si trovano anche luoghi di interesse storico come l’Old Fort Niagara, l’Erie Canal oltre a villaggi pittoreschi, vigneti e veri e propri paradisi della pesca sportiva.
Le chiavi dei Caraibi
Chi vuole sfuggire al caos e allo stress della vita quotidiana troverà innumerevoli occasioni per lasciarsi tutto alle spalle, sulla spiaggia o in piscina, tra palme e mari dall’acqua turchese.
South Beach, sulla punta di Miami Beach, è considerata la Riviera americana. Essa è famosa per le sue spiagge, i ristoranti, i negozi esclusivi, gli incontri ravvicinati con celebrità, la vita notturna infuocata e l’architettura in stile Art Deco. Da Miami si parte alla scoperta dell’Everglades National Park, un ecosistema unico nel suo genere in tutto il mondo. Più a sud, speciali barche con il fondo in vetro offrono un indimenticabile sguardo sul mondo sottomarino del Florida Keys National Marine Sanctuary. L’ultima delle isole Key West, quella che si protende sul Mar dei Caraibi, fu meta favorita di Ernest Hemingway: qui ogni sera, artisti di strada e musicisti danno il via ad un’allegra baldoria che si trascina fino al mattino.
In Florida si torna ad essere un pò bambini, e non si rinuncia ai parchi di divertimento: Walt Disney World, Universal Studios, SeaWorld e Discovery Cove. Qualcuno preferisce calarsi nei panni di un rude cow boy della vecchia Florida ed assistere ad un rodeo o avventurarsi in una passeggiata a cavallo. Nella vicina St. Cloud, quello che un tempo era un ranch in cui si allevava bestiame è oggi una popolare meta turistica che ha saputo fare del rispetto della natura e della propria fedeltà alla tradizione cowboy una carta vincente. Sound and soul of America Fu una celebre rock band proveniente dalla Florida i Lynyrd Skynyrd a fare di Sweet Home Alabama uno dei più amati inni nazionali, ma all’Alabama non manca certo una tradizione musicale propria. Cimeli raccolti durante la carriera dei suoi figli più celebri, tra cui spiccano Tammy Wynette, Lionel Richie, Emmylou Harris, Nat King Cole e Hank Williams, sono esposti all’Alabama Music Hall of Fame di Tuscumbia. Proseguendo verso la cultura e la musica, si scopre che ci si potrebbe anche innamorare del Mississippi.
La ricca storia di questa terra si rivive a bordo di un battello che risale il fiume dove é nato il Blues. Lungo il Mississippi rivivono Elvis Presley, Morgan Freeman, BB King, Faith Hill, James Earl Jones, Leontyne Price; ma il fiume ha ispirato anche molti grandi autori come John Grisham, William Faulkner, Tennessee Williams, Eudora Welty e Willie Morris. Il Mississippi si percorre con il Blues Trail inaugurato di recente per celebrare la storia e l’eredità culturale di questo genere musicale tipicamente americano. Il tratto di Gulf Coast che si trova in Mississippi riserva una calorosa accoglienza nelle sue località di villeggiatura ricostruite dopo il devastante passaggio dell’uragano Katrina. Intorno al Mississippi si raccolgono tutte le diverse tradizioni che hanno contribuito a scrivere la storia e a formare la cultura della Louisiana.
L’influenza francese e quella spagnola sono evidenti a New Orleans nel celebre Quartiere Francese e nella St. Louis Cathedral che domina Jackson Square. A Bourbon Street e a Frenchmen Street, colme di musica, ristoranti, locali notturni e storia, si respira sempre un’atmosfera allegra.
Un mercoledì da leoni
E perché no, anche un lunedì, un martedì.. In California, lo stato americano con il più alto numero di abitanti, non ci sono solo celebrità e sole. I visitatori troveranno surf sfrenato, deserti impossibili da dimenticare, montagne rilassanti e una cultura urbana in continuo fermento. Los Angeles non sarebbe Los Angeles senza l’oceano.
Ad ovest del centro cittadino, 48 chilometri di costa sono dedicate al nuoto e al surf lungo le spiagge più belle del mondo: l’esuberante Venice Beach e le eleganti Marina del Rey e Santa Monica. Dall’alto di una ruota panoramica, la Ferris wheel, che si innalza sul celebre pontile in legno costruito nel 1908, la città s’illumina con la luce rossastra del tramonto. Più a sud, attraversando Orange County, le onde del Pacifico s’infrangono su una delle numerose spiagge vicino al villaggio di Laguna Beach.
Proseguendo c’é la calda e accogliente San Diego, l’ultima fermata prima del confine con il Messico. Prima di correre in spiaggia, é d’obbligo immergersi nel fascino vittoriano del Gaslamp Quarter. A nord, il Golden Gate Bridge svetta sulla meravigliosa città di San Francisco. Nel quartiere di Haight- Ashbury nel 1967 fu celebrata l’Estate dell’Amore, ma nella Baia di San Francisco, l’isola di Alcatraz rievoca ricordi drammatici e avventurosi. Quello che un tempo era un famigerato penitenziario, oggi è un interessante museo facilmente raggiungibile in traghetto.
Sulle orme del leggendario Buffalo Bill
Ammantata della magnifica bellezza delle Montagne Rocciose, dalle terre dei ranch alle piste da sci, dalle fitte foreste ai fiumi impetuosi, la Regione delle Montagne è un rifugio ideale per la fauna selvatica e una destinazione ricca di sorprese per i visitatori.
Questi immensi spazi aperti sono la patria dell’autentica cultura cowboy e della civiltà dei Nativi d’America. Parchi nazionali e riserve naturali preservano l’integrità di antichi paesaggi ed ospitano bisonti, orsi ed altre specie che raramente si incontrano altrove. Lo Yellowstone National Park si trova soltanto a meno di cento chilometri più a nord. Nominato nel 1872 primo parco nazionale d’America, esso vanta al suo interno geyser come l’Old Faithful, sorgenti d’acqua termale come le Mammoth Hot Springs e un’infinità di altri tesori naturali. Qui vivono indisturbate anche mandrie di bisonti selvaggi.
La leggendaria figura western di Buffalo Bill Cody resterà per sempre legata a questi magnifici animali che un tempo vagavano liberi per le Grandi Pianure. Nell’omonima città di Cody, che egli fondò a est di Yellowstone, è possibile visitare il Buffalo Bill Historical Center. Ben cinque musei raccontano la vita e le avventure di questo personaggio che fu soldato, cacciatore e uomo di spettacolo, oltre naturalmente alla cultura delle popolazioni di Nativi Americani che abitavano qui e alla storia naturale della regione delle Pianure.
Il Nord Dakota è terra di diverse nazioni di Nativi d’America i cui abitanti vivono in riserve sparse per tutto lo stato. Per vivere un momento di autentica vita tribale, é necessario partecipare ad un powwow, tradizionale raduno dei Nativi Americani, o ad una delle celebrazioni che si tengono durante tutto l’arco dell’anno. Le danze rituali e le tipiche decorazioni dalle tinte vivaci trasformano queste occasioni in un’esperienza indimenticabile.
Canada: il grande e affascinante spettacolo della natura
Affacciata sul Pacifico, l’Isola di Vancouver è una regione di grandi dimensioni, scarsamente popolata, che comprende Vancouver Island, Isole del Golfo e una porzione di terraferma. Qui si osservano i più diversi ecosistemi: foreste pluviali, paludi, prati, spiagge, montagne, oceani, fiumi e laghi, habitat ideale per la fauna selvatica. Da Campbell River, dopo 30 minuti di volo in idrovolante, si raggiunge Knight Inlet, un fiordo situato 180 Km. a nord di Vancouver. Questa località, particolarmente selvaggia, è l’habitat naturale dei giganteschi orsi grizzly che, a seconda delle stagioni, potranno essere osservati mentre si cibano dei frutti del bosco o di crostacei, oppure mentre pescano i salmoni che risalgono lungo il fiume Glendale.
Situato a nord-est di Vancouver quasi al confine con la provincia dell’Alberta, il Wells Gray Provincial Park è, per estensione, il quarto parco della British Columbia,con oltre 5.000 Kmq. di superbi scenari. È uno dei luoghi più indicati per chi vuole fuggire dal mondo civilizzato ed immergersi in una natura intatta e selvaggia. La regione dell’Alberta accontenta tutti: escursionisti, ciclisti, appassionati dei circuiti fuori strada, delle gite a cavallo, dello sci di fondo.
Raggiungibile da Toronto con circa 3 ore e mezza di auto, c’é l’Algonquin Provincial Park che si estende verso l’Ontario centrale per circa 7.500 Kmq., e nel suo interno ben 1.500 Km di vie d’acqua sono percorribili in canoa. Il resto del parco è visitabile a piedi e, per un breve tratto, 56 Km, è attraversato da un’autostrada. Una vacanza trascorsa nella quiete e nella serenità di questo luogo incantevole è un perfetto antidoto contro lo stress quotidiano.
Esuberante Montreal
Montreal è una città dalle mille sfaccettature, fiera dei propri contrasti. Con i suoi 3,4 milioni di abitanti è la seconda città francofona del mondo dopo Parigi, un vero crogiuolo di culture che trova riscontro nel variegato mosaico di quartieri, nella varietà dei ristoranti. Il ricco patrimonio architettonico copre quattro secoli di storia, dalla dominazione francese all’epoca contemporanea. Nella città vecchia ancora oggi i calessi fanno risuonare i vicoli lastricati della Vieux-Montréal, passando tra le facciate sette e ottocentesche. Pointe-à- Calliére, museo di storia e di archeologia, custodisce reperti che risalgono a 350 anni fa e fornisce, assieme al Museo Marguerite- Bourgeoys, l’introduzione più completa alla storia della città.
Non distante, la neogotica basilica di Notre-Dame abbaglia per la ricchezza dei suoi interni. Montréal si fa bella agli occhi degli appassionati dello shopping grazie alla sua città interna, una rete sotterranea di oltre 30 km di gallerie commerciali e passaggi che collega grandi magazzini, ristoranti, alberghi, musei, cinema e teatri, consentendo anche l’accesso alla metropolitana, alle stazioni ferroviarie e dei pullman. Insulare eppure aperta al mondo, Montréal è una città effervescente, sempre pronta a far festa.
Antonella Pino d’Astore