Dichiarazione del Presidente Daniel John Winteler

“Siamo fiduciosi nell’azione del Governo e siamo certi che giungerà a soluzione il problema della detraibilità dell’IVA sui servizi alberghieri acquistati dalle imprese attraverso tour operator e agenzie di viaggio, soggetti centrali dell’industria turistica. Peraltro ci auguriamo che non trovi conferma quanto emerso nei dibattiti di questi giorni. Proporre l’introduzione di una tassa di soggiorno significa scoraggiare i flussi turistici esteri verso il nostro Paese, rendendo l’Italia meno competitiva nei confronti di altre destinazioni. Accentuare il federalismo in materia turistica vuol dire proseguire su un regionalismo che ha già presentato i suoi limiti in questi anni, senza affrontare la questione da una nuova prospettiva capace di visione e strategia unitaria. Se poi a questo dovesse aggiungersi l’assenza di qualsiasi risorsa per lo sviluppo del turismo nella Legge Finanziaria, il quadro da fosco diverrebbe addirittura cupo, sarebbe un chiaro segnale che il settore continua a non essere considerato uno degli asset principali lungo cui far correre la crescita economica del nostro Paese. Ben vengano le riconversioni e gli investimenti in risorse umane per il turismo, ricordando però che questo settore produttivo richiede competenze specifiche e professionalità, senza le quali non si può davvero trasformare quest’industria in un’occasione di sviluppo per l’Italia intera”.