Trentacinque tour operator internazionali e 100 imprese del Lazio, tutte raccolte nel caratteristico centro del viterbese per mettere in vetrina le bellezze e servizi turistici che rendono i laghi della nostra regione una meta sempre più attraente per i turisti italiani e stranieri.

Sono questi i numeri della Borsa Internazionale “Turismo Verde e Laghi”, in corso a Bolsena dal 25 al 28 settembre 2008, che oggi è stata presentata al pubblico in una conferenza stampa al Teatro Comunale di Bolsena, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e dell’assessore regionale al Turismo Claudio Mancini.

“Abbiamo voluto organizzare questo evento, tutto dedicato al ‘prodotto verde e laghi’, per creare un’occasione mirata di incontro tra domanda e offerta. I laghi della regione – ha sottolineato l’assessore Claudio Mancini – sono una grande risorsa del nostro sistema turistico, in grado di intercettare la richiesta non soltanto di ecoturismo, ma anche di turismo enogastronomico, culturale, di vacanze benessere. La Regione, anche attraverso iniziative come queste, intende valorizzare queste risorse promuovendole sui mercati internazionali e impegnandosi a sostenere le grandi potenzialità di sviluppo turistico del territorio”.

Tra i cento sellers presenti alla Borsa, molte strutture ricettive (hotel, camping, B&B, castelli, Spa), aziende vitivinicole, società di servizi turistici (sport, tour, escursioni, giri in barca), ma anche Parchi e riserve naturali, consorzi turistici e tour operator specializzati in incoming. Il programma prevede un workshop professionale e a seguire due giorni di “Educational”, un tour organizzato per far conoscere agli operatori internazionali l’offerta del territorio, con la visita di Bolsena, della Rocca Monaldesca e del centro storico, ma anche i laghi di Vico, Bracciano e Castel Gandolfo. Obiettivo: promuovere un’offerta turistica ricca e diversificata, che comprende il patrimonio ambientale e naturalistico, i centri di interesse culturale e archeologico, a cominciare dalle necropoli e dal Museo Etrusco di Bolsena, le seduzioni gastronomiche e proposte che includono sport, relax e attività sul territorio.

“I laghi – ha spiegato il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli – sono una delle ricchezze ambientali che la Tuscia può vantare, capaci di attrarre visitatori dall’Italia e dall’estero. La Provincia ha scelto di puntare sul turismo come motore primario dello sviluppo economico del territorio. Un turismo che sia però rispettoso della natura e dell’identità dei luoghi. Ultima iniziativa in tal senso, la richiesta inoltrata all’Unesco in collaborazione con l’Università della Tuscia, di riconoscimento quale patrimonio mondiale dell’Umanità per i Vulsini, quindi il bacino del lago di Bolsena,  e i calanchi della Teverina”.

“Siamo onorati – ha affermato l’assessore al Turismo della Provincia di Viterbo, Angelo Cappelli – di ospitare nel nostro territorio questo appuntamento, che è anche un’offerta per gli operatori del settore. Un’opportunità che ci viene data dall’assessorato al Turismo della Regione Lazio. Siamo certi che i nostri laghi rappresentano, come lo è stato per i nostri antenati, l’occasione per un turismo sempre più attento all’ambiente e alla qualità della vita. Tutto questo sarà sempre più reale se riusciremo a percorrere la via maestra dello sviluppo ecocompatibile, per un futuro con più certezze per le nuove generazione”.

“Voglio ringraziare il Presidente Marrazzo e l’Assessore Mancini – aggiunge il sindaco di Bolsena, Paolo Equitani – per essersi interessati così attivamente di questo segmento turistico e di averlo portato alla ribalta con questa manifestazione in cui è finalmente protagonista una realtà che esiste e che ha un ruolo importante grazie alla ricchezza del nostro territorio in termini di attrattive culturali e paesistiche”.

Nel suo complesso, la crescita di interesse per il turismo verde e laghi è una tendenza emersa negli ultimi anni, che ha fatto registrare incrementi notevoli già nel 2006, quando gli arrivi nelle strutture ricettive italiane per soggiorni sui laghi sono cresciuti del 10% rispetto al 2001 (dati Istat).

L’attenzione sempre crescente dei mercati internazionali per il turismo verde e dei laghi lo raccontano anche i dati raccolti da Ttg Italia attraverso un’indagine a risposte multiple effettuata su un campione di 500 tour operator internazionali interessati all’offerta turistica italiana. Secondo l’indagine, questi due prodotti turistici si piazzano a pieno titolo nella top ten delle destinazioni preferite: i laghi al sesto posto e l’ecoturismo all’ottavo, in buona compagnia con altri segmenti che s’intrecciano all’offerta turistica che circonda gli specchi d’acqua della nostra regione.

In cima alla classifica dei prodotti di interesse segnalati dai buyers intervistati, infatti, ci sono i tour culturali (62,3% di gradimento); il turismo enogastronomico (59,1%); quello balneare (52,1); i city breaks (51,9%); terme e benessere (50,7%), il turismo ai laghi (40,8%di gradimento), quello rurale (23,9%) ed ecoturismo e natura (23,9% di gradimento), seguiti dal turismo religioso (23,3%), passeggiate/escursionismo (20,3%), cicloturismo (19,3%) e trekking (12,6%).

Un apprezzamento che cambia, a seconda dei Paesi di provenienza. Per i laghi, ad esempio,  il gradimento che arriva dai tour operator dell’America settentrionale (101 sul totale dei 500 intervistati) è del 57,5%; per quelli dei paesi dell’Europa settentrionale (52 sul totale degli intervistati) del 46,2%; per i t.o. dell’Europa orientale (94)  è del 43,7%; per quelli dell’Europa centrale e occidentale (56) è del 42,9%; per i t.o. di Asia e Oceania (53) è del 32,1% e per quelli dell’Europa meridionale (111) del 21,7%.

L’indice di gradimento per i prodotti turistici legati ad ecoturismo e natura arriva invece al 39,7% per i t.o. dell’America settentrionale; al 34,3% per quelli dell’Europa meridionale; al 26,5 per Asia e Oceania; al 19,7% per i t.o. di Europa centrale e occidentale; al 7,7% per l’Europa settentrionale e al 4,3% per l’Europa orientale.