A TTG Incontri Tourisme Québec riconferma la fiducia e l’attenzione per il mercato Italiano.
Un impegno forte che prevede il supporto alle iniziative dei tour operator, la partecipazione alle principali fiere di settore (BIT, BMT e TTG Incontri appunto), un’intensa azione di comunicazione.
Montréal, la città di Québec la Gaspesie, la splendida e stupefacente foce del San Lorenzo, la Via dei Fari, e i prodotti eco-turistici i punti di forza di un’offerta che, nelle coppie giovani e nelle famiglie, vede i suoi target vincenti.
“Quest’anno – conferma Raynald Paquet, responsabile marketing di Tourisme Québec per Spagna e Italia – grazie all’euro così forte, abbiamo registrato un incremento sostanzioso degli arrivi dall’Italia. Il viaggiatore italiano che accogliamo è di medio-alto livello, con una bella cultura, amante della buona tavola e dello shopping, alla ricerca di soluzioni che gli permettono un contatto con la natura sempre più ravvicinato”.
Un cliente che è sempre più ambito dal settore turistico quebecoise che, in Italia, vede un bacino di utenza sempre più interessante. Tanto che TOURISME QUEBEC, per la prima volta, organizzerà il 20 novembre prossimo a Milano, un MARKEPLACE di grosse dimensioni, con oltre 30 espositori provenienti dalla bella provincia francofona, che presenteranno ad agenti, incentive house e tour operator, il meglio dell’offerta ricettiva del Québec.
‘Raggrupperemo a Milano 32 espositori tra operatori inbound, le nostre 2 principali linee aeree, Air Canada ed Air Transat, hotel, attrazioni, associazioni turistiche regionali e gli uffici di Québec e Montréal. – spiega Paquet – Verranno presentati i parchi e l’avventura outdoor, l’accomodation di lusso e le nuove strutture SPA, un’associazione di turismo autoctono e le crociere per l’avvistamento delle balene… Insomma, un Québec a tuttotondo che intende svelarsi per far comprendere al meglio quanto eterogeneo è il suo prodotto. Inviteremo sia quanti la nostra destinazione già la conoscono e programmano sia quanti, già presenti in Nord Europa e negli Stati Uniti, potrebbero decidere di ampliare i propri cataloghi inserendo anche la nostra bella provincia francofona’.