“La difficile situazione economica incontrata nella prima metà del 2008 si è nuovamente deteriorata. L’elevato livello di incertezza economica così come la crisi finanziaria e bancaria stanno intensificando l’iniziale flessione economica. Gli effetti positivi della diminuzione del prezzo del carburante sono parzialmente controbilanciati dalla ripresa del dollaro americano. Nonostante queste importanti sfide possiamo contare sul nostro posizionamento strategico. Nei nostri mercati Focus East di riferimento, offriamo un solido network di destinazioni in paesi che registrano elevati tassi di crescita. La posizione geografica dell’hub di Vienna ci assicura un vantaggio competitivo per i trasferimenti verso l’Est. L’attuale crisi finanziaria, il rallentamento del ciclo economico che ha avuto un impatto negativo crescente sulla domanda di voli, l’elevato prezzo del carburante che ha raggiunto durante i mesi estivi il livello record di oltre 140 dollari a barile, rendono il 2008 un anno finanziario estremamente impegnativo”, ha dichiarato Alfred Ötsch, CEO del Gruppo Austrian Airlines, presentando la sintesi del primo bilancio trimestrale del 2008.
“A seguito di questi importanti fattori esterni, la buona performance registrata nel terzo trimestre 2007 non potrà essere replicata nel 2008. L’EBIT per il terzo trimestre 2008 si è attestato a -9,4 milioni di Euro, registrando una diminuzione rispetto ai 42,7 milioni di Euro registrati nel terzo trimestre 2007. Il risultato netto per i primi tre trimestri del 2008 è anch’esso diminuito attestandosi a -65,1 milioni di Euro. Malgrado la difficile situazione economica, l’aumento nella capacità del 4% sulle rotte a corto e medio raggio per i primi tre trimestri del 2008 misurata in posti disponibili per km (ASK), è stata ben implementata in molte regioni. Questo è stato confermato da un aumento nei ricavi dai posti venduti per km (RPK +4,6%), accompagnato da una corrispondente crescita nel coefficiente di riempimento passeggeri”, ha proseguito Ötsch.
“Per come si presenta oggi la situazione, prevediamo che i risultati finanziari per il quarto trimestre 2008 saranno caratterizzati da un brusco crollo nella domanda, da effetti negativi dell’attività di hedging sul carburante e dall’aumento del valore del dollaro americano. Il rallentamento economico ha già portato a una diminuzione nelle prenotazioni dei voli. La nuova previsione sui ricavi per la fine dell’anno fiscale indica che il precedente orientamento non potrà più essere confermato. Come annunciato il 16 ottobre scorso la riduzione dei ricavi relativi alle vendite inizialmente prevista, è superiore rispetto ai vantaggi derivanti dalla riduzione del costo del carburante, ciò significa una perdita netta da 100 a 125 milioni di Euro, per l’anno fiscale 2008, al lordo di partite straordinarie.
Nell’attuale processo di privatizzazione non è stata ancora presa alcuna decisone per la cessione del pacchetto azionario di ÖIAG in Austrian Airlines. Il Supervisory Board di ÖIAG ha richiesto un prolungamento del mandato di privatizzazione. Abbiamo descritto la situazione per la compagnia e siamo fiduciosi che il processo di privatizzazione si concluderà in modo positivo”, ha concluso Ötsch.