Cresce il turismo nel Sulcis Iglesiente e i numeri,  a consuntivo dei primi 9 mesi del 2008, confermano la bontà della linea di sviluppo e promozione del territorio intrapresa dalla Provincia di Carbonia Iglesias e dal STL Sulcis Iglesiente.

Di fronte alla contrazione dei consumi degli italiani, la crisi economica del 2008, il calo della fiducia delle famiglie e un costo della vita – dati ISTAT – aumentato del 3,5%, con indubbie ripercussioni anche sul mercato delle vacanze, soprattutto quella principale (la vacanza estiva), la Provincia di Carbonia Iglesias fa registrare per il periodo gennaio-settembre 2008 un + 11,4% degli arrivi, mentre rimangono stabili le presenze.

Siamo soddisfatti – afferma il Presidente della Provincia di Carbonia Iglesias Pierfranco Gaviano, Presidente anche del STL Sulcis Iglesiente – soprattutto se pensiamo che l’intera Sardegna ha fatto registrare nel periodo gennaio-luglio 2008 un +4,4% negli arrivi, mentre noi, nello stesso periodo, abbiamo raggiunto un aumento del 16,6%, e che i dati non sono positivi neanche sul fronte nazionale“.

Secondo l’Osservatorio Turistico Alberghiero di Federalberhi-Confturismo, infatti, nei primi nove mesi del 2008 gli alberghi italiani hanno perso il 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una frenata del turismo italiano (+0,7%) e un crollo degli stranieri (-4,8%). I segnali positivi nella Provincia di Carbonia Iglesias sono anche altri, continua Gaviano: “Sono aumentati i flussi turistici nei mesi di spalla: a maggio 2008 gli arrivi sono cresciuti del 42,5%, e le presenze del 21,4%, mentre a settembre del +6,4%. Il nostro mercato principale, quello italiano, è cresciuto negli arrivi del 9,42% (periodo gennaio-settembre 2008), è sensibilmente calato nelle presenze, ma già lo avevamo messo in conto con la crisi economica e l’erosione del budget, delle nostre famiglie, dedicato ai beni non primari, come ora, purtroppo, sembra di nuovo essere la vacanza. Chi se lo può permettere… viaggia, ma ha ridotto drasticamente la durata. Questo deve farci riflettere, anche a livello regionale, con riferimento alle attività di promozione, ma soprattutto alle politiche di prodotto da sviluppare a sostegno della destagionalizzazione e ricerca di nuovi mercati“.

Molto interessanti i segnali che arrivano dall’estero.

 Il Sulcis Iglesiente ha registrato nel periodo gennaio-settembre 2008 un +19,2% sugli arrivi, +13,5% sulle presenze, con valori positivi, anche a due cifre, per i principali mercati di riferimento:  Francia (+8,8%), Germania (+8,8%), Svizzera (+18,6), Regno Unito (+19,4%), Paesi Bassi (+7,45%).

Nel quartier generale dell’STL Sulcis Iglesiente resta comunque la consapevolezza che le cose da fare sono ancora molte. “A Londra abbiamo presentato i nostri nuovi strumenti: la guida all’ospitalità e la guida ai servizi in italiano e in inglese, il magazine e il sito internet in inglese. Entro fine mese saremo online con il sito in tedesco e in francese. In due mesi abbiamo raggiunto sul web numeri di tutto rispetto, e la strategia di spingere, oltre il balneare classico, miniere, cultura, natura, enogastronomia, sta dando i suoi risultati. Agli operatori del trade di Rimini e Londra è molto piaciuta la SI CARD, la card culturale che abbiamo sviluppato questa estate, e che vogliamo riproporre nel 2009. Nel sito, le pagine più visitate sono proprio quelle che descrivono le nostre risorse culturali e naturalistiche, ma anche i percorsi turistici e i pacchetti di visita proposti dagli operatori.” Intanto si prepara il piano delle attività per il 2009: già alcuni contatti sono stati presi con partner per sviluppare azioni mirate sul trade e mercati di nicchia in Italia, Germania, Francia e Inghilterra. “Sappiamo – conclude Gaviano – che dobbiamo lavorare molto per far conoscere il nostro territorio, e farlo, come già stiamo facendo e come faremo sempre di più, con gli operatori e le istituzioni, al fine di creare sinergie, e non disperdere risorse. Diversi operatori e consorzi locali vengono a chiederci il materiale, lo utilizzano e lo portano nelle fiere e nelle occasioni commerciali e promozionali alle quali partecipano. Questo è un ottimo segnale. Sappiamo anche che dobbiamo lavorare sul prodotto, al fine di dare contenuti tangibili alla promozione, perché sappiamo che senza un prodotto – di qualità – nessun turismo può essere sviluppato. Questo sarà, considerando i risultati ottenuti con le attività di promozione del 2008, il nostro obiettivo prioritario per il 2009″.