Si è concluso con grande successo il primo Educational dedicato esclusivamente a “I Viaggi di Valtur”, tenutosi dal 5 al 12 novembre 2008 in Sri Lanka.  Il Direttore Commerciale di Valtur, Gabriele Rispoli, spiega così questa scelta vincente: “Valtur ha offerto, ad un gruppo di Agenzie di Viaggio che hanno, oggi, un forte posizionamento nel mercato, in merito ai tour organizzati, la possibilità di vivere direttamente sul campo il nuovo prodotto Viaggi attraverso la partecipazione ad un Tour in Sri Lanka.”Pur essendo un’isola così piccola, Sri Lanka è conosciuta con tanti nomi: Serendib, Ceylon, Lacrima dell’India, Isola Risplendente, Isola del Dharma e infine Perla d’Oriente, a dimostrazione della bellezza e dell’intensità del richiamo suscitato in quanti l’hanno visitata. Da sempre essa seduce tutti i viaggiatori attraverso una natura incontaminata, montagne coperte di piantagioni di tè, spiagge con palme, alte cascate e panorami mozzafiato. “Per far vivere intensamente la spiritualità e la serenità di questi luoghi”– prosegue Gabriele Rispoli – “Valtur ha creato un Tour Sri Lanka ad hoc per l’Educational abbinando i due tour presenti in catalogo, classic e luxury, ideali per due persone o un piccolo gruppo familiare, con la possibilità per entrambi di proseguire l’avventura con un’estensione mare presso i due Resort Valtur Kihaad e Mahureva, nel paradiso tropicale delle Maldive.” A far da guida, attraverso natura e professionalità, due promotori Valtur, Roberto Ruggeri e Massimo Cappellaro, il responsabile del servizio I Viaggi di Valtur, Gianluca Nevicati, ed infine il rappresentante commerciale di Emirates, Marco Bianchi, nostro partner per tutti i voli di collegamento effettuati via Dubai.Gli agenti di viaggio – aggiunge Rispoli – hanno avuto la possibilità di soggiornare in camere singole presso i lussuosi alberghi a 4 stelle proposti nel Tour Classic e inoltre di visitare i Boutique Hotel presenti nel Tour Luxury. Per la prima volta Valtur propone un prodotto Viaggi dove protagonisti sono i boutique hotel più belli del Paese, situati lontano dai circuiti turistici ed immersi nella natura incontaminata (risaie, jungla, piantagioni di tè), ricavati da ex case coloniali risalenti ai primi dell’Ottocento.”