Chiude con un forte rialzo a dicembre 2008 la “borsa” delle micro vacanze,  raggiungendo un picco che in valore assoluto arriva a sette milioni. Si chiude così in forte crescita l’anno del sorpasso, in cui le vacanze brevi (da 1 a 3 notti) hanno raggiunto il livello di 50 milioni, superando le vacanze tradizionali, in rallentamento al di sotto dei 48 milioni. È questa la previsione dell’Osservatorio Nazionale delle Microvacanze, che monitora con regolarità l’evoluzione del fenomeno e fornisce alle Amministrazioni e alle  imprese dell’ospitalità indicazioni di marketing per trarne i migliori possibili vantaggi. La contrazione dei consumi sembra caratterizzare il periodo natalizio, e spingere ancora di più verso i regali “utili”, complice la crisi di fiducia dei consumatori ed i continui proclami di recessione, prima ancora degli effetti di una crisi economica vera e propria. La congiuntura sfavorevole non fa che enfatizzare tendenze di lungo periodo: vacanze più brevi, raggio di spostamento ridotto (fino al Kilometro zero), attenzione costante al budget, ricorso a canali di vendita diretti come internet, che sono percepiti come più vantaggiosi. E, più in generale, una cura puntigliosa a contenere i rialzi dei costi, che vede le Associazioni dei Consumatori in prima fila nel richiedere trasparenze ed elasticità anche verso il basso, come nel caso della benzina. E che vede molti produttori impegnarsi a non ritoccare i listini nei prossimi tempi, quasi a proporre acquisti “futuri” anche per prodotti tangibili e servizi di utilità, e non solo per prodotti finanziari. In questo filone si inserisce in pieno la nuova proposta del Tour Operator Unaltracosa Travel, che offre a prezzi bloccati tre microvacanze, come perfetto regalo di Natale (www.microvacanze.it). Si tratta di tre esempi di turismo sostenibile in Italia, legati alla bicicletta in Toscana, alla gastronomia in Umbria ed ai Borghi in Basilicata, ma con riferimenti ricchi come sono tutti gli angoli del nostro Paese, che spaziano dal vino senese alle mostre d’arte moderna (Burri), al cineturismo (Sassi di Matera).