Dal 18 al 21 marzo 2009, nella cornice patinata del Madinat Jumeirah The Arabian Resort, si terrà la terza edizione di Art Dubai, la fiera dell’arte contemporanea più importante del Medio Oriente. Nata nel 2006 dall’intuizione di un intraprendente gallerista inglese, John Martin – che ha intravisto nella città degli Emirati Arabi un potenziale mercato strategico per l’arte contemporanea – Art Dubai è diventata in sole due edizioni, grazie al sostegno e alla lungimiranza della famiglia reale, la più importante Fiera d’Arte contemporanea del Medio Oriente, vero crocevia tra Oriente e Occidente per  bgalleristi, collezionisti e artisti di tutto il mondo. Nella passata edizione hanno esposto oltre 60 gallerie – tra cui White Cube, uno degli spazi cult per le ultime generazioni d’artisti britannici e la londinese Albion, Krinzinger di Vienna, le italiane Continua di San Gimignano, Tega e Persano, Nature Morte di New Delhi, Max Lang di New York, The Third Line, tra le gallerie emergenti più interessanti di Dubai, la Gallery Chemould di Mumbai, la Scai The bathhouse di Tokyo e la svizzera Kashya Hildebrand – e sono state esibite le opere di oltre 400 artisti internazionali, con una lista ricca di nomi di grande richiamo nel panorama internazionale dell’arte contemporanea. L’immediato interesse suscitato dal debutto di ArtDubai nel mercato di collezionisti, artisti e galleristi (la londinese Christie’s è approdata nel 2007 a Dubai) ha sollecitato nello scorso anno importanti scambi, progetti e collaborazioni tra ArtDubai e due tra i musei più famosi al mondo: il Louvre di Parigi e il MoMA di New York. Glenn Lowry, direttore del MoMA, ha preso parte anche alla “tre giorni” d’incontri e conferenze che hanno vivacizzato il dibattito culturale di Global Art Forum, evento satellite della Fiera in calendario anche per la nuova edizione. Il nuovo appuntamento con Art Dubai si preannuncia ancora più sostanzioso dei precedenti, a partire dalla novità dell'”Abraaj Capital Prize”, il più ricco premio al mondo ($ 600.000) per l’arte contemporanea, cui possono concorrere solo artisti e/o curatori che presentino progetti di artisti originari di Medio Oriente, Africa del Nord o Asia Meridionale. Il premio vuole essere il volano per accrescere la consapevolezza di una produzione artistica dell’area Medio Oriente/Africa del Nord/Asia Meridionale a livello internazionale e, al contempo, aiutare all’innovazione e sperimentazione gli artisti fornendo loro il sostegno (in qualità di curatori delle loro personali) di autorità nel campo dell’arte contemporanea. Inoltre, la qualità dei progetti culturali e la consistenza delle linee guida tracciate da Art Dubai, ha trasformato in pochi anni la città dall’avanguardistico skyline in una tappa immancabile nella rotta mondiale del mercato dell’arte contemporanea. La mappa stessa dei luoghi d’interesse in città si sta colorando di gallerie d’arte permanenti che espongono un ventaglio d’opere d’arte che abbraccia culture, stili e artisti molto diversi tra loro. The Thrid Line, per esempio, allestita in un capannone nella nuova zona industriale di Al Quoz, sorprende con la sua selezione di artisti contemporanei originari della zona del Golfo e mediorientali. Nel quartiere storico di Bastakia, all’interno di un’antica casa del vento, si trova invece XVA. La galleria, che propone artisti contemporanei mediorientali, condivide gli spazi con un café e un boutique hotel di charme;, sempre nel quartiere storico di Dubai si trova la THE MAJLIS Gallery, un salotto internazionale crocevia d’arte e artisti da tutto il mondo.

In un indirizzo, tanto misterioso quanto destinato a diventare un cult, “behind the Aroma Garden Cafè”, si trova la modaiola FIVE GREEN, uno spazio che vende stoffe e abbigliamento fashion indiano, condendo l’offerta con esposizioni e personali d’artisti contemporanei. Anche le zone più turistiche che si affacciano lungo il litorale sono state impreziosite dall’apertura di spazi per l’arte, è il caso, per esempio della patinata ART ATTACK che espone artisti contemporanei di tutto il mondo. Per rintracciare questo nuovo percorso artistico nella città, nel 2008 è stata pubblicata la prima ArtMap di Dubai che segnala tutti i principali indirizzi per visitare le oltre 30 gallerie che colorano d’arte e cultura la città del futuro.