I dati diffusi da SPTuris (ufficio di promozione del turismo e degli eventi di San Paolo) sul turismo nella Capitale Paulista durante il 2008 hanno rivelato risultati eccellenti: tutti i principali parametri di valutazione hanno toccato cirfe da record. “Questi dati sono una grande conquista per la città e confermano San Paolo come meta indiscussa non solo per affari ed eventi, ma anche per i soggiorni di piacere, per lo shopping, il benessere e per gli appassionati di itinerari culturali” afferma il Presidente di SPTuris Caio Luiz de Carvalho.

 Domanda ed entrate del settore turismo

San Paolo ha accolto nel 2008 un numero di turisti mai raggiunto prima. Secondo i dati SPTuris, la Città ha chiuso l’anno contando ben 11 milioni di visitatori, di cui 9,3 milioni nazionali e 1,7 milioni stranieri. Questa cifra è del 2,8% maggiore rispetto a quanto registrato nel 2007, quando la città aveva ricevuto 10,7 milioni di turisti. Se comparato con il dato del 2004, quando la città ancora non era oggetto di una campagna di promozione turistica, lo scarto è del 34,15%.

Per quanto riguarda le entrate derivate dalle spese dei turisti, il totale è stato di 8,3 miliardi di Reais (pari a circa 3,5 miliardi di dollari), con un aumento del 2,47% rispetto al 2007 e del 29,69 rispetto al 2004.

Un altro record è stato raggiunto con le entrate imputabili alle tasse sui servizi legate al settore del turismo (ovvero relative alle spese legate a pacchetti, soggiorni ed eventi). Nel 2008 tali entrate hanno raggiunto i 120,2 milioni di Reais (circa 51,5 milioni di dollari), circa 9,4 milioni in più (+8,48%) rispetto all’anno precedente. In relazione al 2004, la crescita è stata del 58,78%.

 

Settore alberghiero

Forti dei risultati ottenuti, gli hotel di San Paolo dimostrano di non aver ancora subito alcun effetto della crisi finanziaria mondiale. La città ha chiuso l’anno con un tasso medio di occupazione alberghiera del 68,5%, risultato considerato eccellente dagli imprenditori del settore. Il dato è infatti superiore del 2,24% (1,5 punti percentuali) a quello del 2007, quando la media di occupazione nel settore è stata del 67%; e del 24,1% rispetto al 2004 (13,3 punti percentuali), quando il tasso era 55,2%.

Un’altra buona notizia è che il tasso di occupazione degli hotel non è cresciuto a discapito del costo medio, che si attesta sui 159,45 Reais (USD 68,4) al giorno, circa il 12% in più rispetto al 2005 (anno a cui si riferisce il primo dato disponibile). Anche il Revpar – indice che misura le entrate generate per camera di hotel occupata – mostra una redditività delle strutture alberghiere in crescita, toccando i 109,25 Reais (pari a 46,8 dollari) nel 2008, il 38% in più rispetto al 2005.

 

Profilo del turista

Un’altra ricerca inedita condotta da SPTuris in collaborazione con FIPE (Fondazione Istituto di Ricerche Economiche) ha tracciato il profilo dei turisti che visitano San Paolo.

 Tra i turisti nazionali, la maggioranza sono donne (59,9%), il reddito medio (35,3%) tra i 2.075 e i 4.150 Reais (una cifra che in dollari si aggira tra gli 890 e 1.781), l’età compresa tra i 40 ed i 59 anni (53,5%), la provenienza in maggior parte dall’entroterra litorale dello Stato di San Paolo (25,7%), poi dal Minas Gerais (13,1%), Rio de Janeiro (9,3%), Santa Catarina (8,8%), Paraná (7,8%), Rio Grande do Sul (5,5%), Bahia (5,1%), Pernambuco (3,8%), Espirito Santo (3,7%) e Mato Grosso do Sul (2,4%).

I mezzi di trasporto più utilizzati par raggiungere la Città sono: l’autobus (41,7%), l’aereo (23,3%) e il veicolo di proprietà (22,2%).

Per quello che riguarda le motivazioni del viaggio, il 56,5% dei turisti nazionali si reca a San Paolo per visitare parenti e amici. Quella degli affari risulta essre la seconda motivazione al viaggio con il 22,5% e lo shopping è la terza voce, con il 19,1%. Gli eventi culturali e il turismo culturale raggiungono, insieme, il 21,9%. Il mese di maggior affluenza dei turisti nazionali è dicembre (22,8% delle presenze). La spesa media è stata di 951,30 Reais (circa 408 dollari).

Tra i turisti stranieri invece la maggior parte sono uomini (77,4%), con un reddito mensile medio di 4.583,24 Reais (circa 1.967 dollari), di età compresa tra i 30 e i 49 anni (55,7%) e provengono principalmente da Stati Uniti, Argentina, Germania, Francia, Cile, Portogallo, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Messico, nell’ordine.

Il mezzo di trasporto più usato per raggiungere la città è l’aereo (77,4%) e la principale motivazione del viaggio sono gli affari (57,2%), seguita dalla visita a parenti e amici (20,7%) e dai viaggi di piacere (13,6%). La spesa media è stata di 1.172,07 Reais (USD 503).

Lo studio ha anche identificato i mesi con una maggiore concentrazione di eventi: giugno (14,3%), agosto (13,4%) e settembre (11,7%).

 

Con la São Paulo Fashion Week la ricchezza culturale del Brasile è protagonista sul panorama mondiale

La Città di San Paolo del Brasile, che il 25 gennaio celebrerà 455 anni dalla fondazione, ospita fino a venerdì 23 il principale evento di moda del Brasile: la São Paulo Fashion Week (Inverno 09). Giunto alla 26esima edizione, l’evento celebra quest’anno i ‘Brasilerismi’, incarnati dalla leggerezza e allegria del popolo brasiliano.

L’evento rende inoltre omaggio all’anniversario della nascita di Carmen Miranda, una delle artiste brasiliane di maggiore successo sulla scena internazionale. La collezione dedicata alla vita della cantante è conservata al Museo Museu Carmen Miranda a Rio de Janeiro. Parte della collezione è in esposizione presso il Padiglione della Biennale, nel Parco di Ibirapuera – il più celebre di San Paolo e quello che offre il più alto numero di attrazioni, dal Museo di Arte Moderna (MAM) al Padiglione della Biennale, la “Oca”, il Padiglione Giapponese, il Planetario e il Vivaio.

Il Padiglione della Biennale ospita alcuni tra gli eventi più importanti che hanno luogo a San Paolo e il primo grande appuntamento che apre il calendario annuale della Capitale Paulista è proprio la São Paulo Fashion Week.

Presso la Biennale si alternano inoltre, anno dopo anno, altri due eventi di particolare rilievo: la Biennale delle Arti (negli anni pari), e la Biennale di Architettura (in quelli dispari).

Anche l’edificio noto come “Oca”, le cui linee ricordano le abitazioni degli indio, è conosciuto per via delle grandi esposizioni che ospita, come “Picasso na Oca” la più grande retrospettiva sul Pittore mai realizzata in America Latina. Il Padiglione Giapponese, a sua volta, è uno spazio dedicato alla promozione della cultura della terra del Sol Levante e alla grande comunità di giapponesi residenti in Brasile. Si incontrano qui opere d’arte, carpe colorate e un immenso giardino giapponese.

Infine, il Museo di Arte Moderna si iscrive nella storia culturale dell’America Latina come uno dei primi musei d’arte moderna del Continente. La collezione del museo conta circa 4.000 opere dell’arte contemporanea brasiliana tra cui tele, sculture, incisioni e molto altro.