Il primo network di parcheggi aeroportuali investe nel Campionato Mondiale Supersport. Il 29 gennaio, nella scenografica cornice dello showroom Triumph a Milano, ParkinGO, il primo network di parcheggi aeroportuali è stato protagonista di un evento che ha presentato alla stampa, agli sponsor e ai numerosi appassionati il Team Triumph BE 1 Racing. Il Mondiale Supersport, nel quale corre il Team ParkinGO Triumph BE 1 Racing, è un campionato altamente spettacolare, in cui le moto da gara non sono poi troppo diverse da quelle di serie acquistabili nei negozi.
La scelta di investire risorse umane e organizzative in questo evento sportivo è iniziata lo scorso anno, quando Triumph UK ha affidato a Oasi, la società che detiene i marchi ParkinGO e Vip Assistance, la gestione dell’attività sportiva in Italia. Il successo ottenuto da quest’esperienza ha portato Giuliano Rovelli, Presidente e A.D. di ParkinGO, a sposare il progetto Triumph, con un coinvolgimento più diretto nel mondo delle corse per la fortissima visibilità di cui gode il motociclismo su tutti i media..
Quest’anno, il Team ParkinGO Triumph BE 1 Racing ha ricevuto l’ufficialità dalla casa Triumph a rappresentare il marchio inglese nel mondo delle corse a livello mondiale. A svelare la livrea della nuova moto, la Daytona 675 modello ’09, sono stati i due neoacquisti, Garry McCoy e Gianluca Nannelli, piloti molto popolari e di grande esperienza.
La parola è poi passata ai membri del gruppo Elio e le Storie Tese, ospiti d’onore all’evento che hanno reso la serata ancora più frizzante con l’ironia che da sempre li contraddistingue: in qualità di “meccanici onorari” del Team, gli Elio e le Storie Tese hanno raccontato in maniera divertente la loro visione dell’ “andare in moto” e i progressi compiuti dalla versione 2009 della Triumph Daytona 675.
Giuliano Rovelli: “Nonostante la crisi economica globale, e forse proprio in virtù di questa, ParkinGO continua lavorare sodo per produrre idee e servizi utili a chi viaggia. La sfida al limite dell’umano a cui assistiamo quando, in un circuito vediamo piloti e moto impegnati in un difficile, ma stimolante “corpo a corpo” non è meno motivante della sfida commerciale che ogni giorno un’azienda come la nostra accetta di affrontare in un mercato sempre più complesso.”