mta09-coperturatempliUn’importante operazione di copertura a protezione dei Templi Neolitici di Mnajdra e Hagar Qim è stata voluta dall’Heritage Malta per tutelarli dall’erosione degli agenti atmosferici. I Templi Neolitici di Mnajdra e Hagar Qim, risalenti al 4° secolo a.C. circa, si trovano nella parte a sud dell’isola di Malta e sono veri e propri capolavori architettonici, se si tiene conto delle limitate risorse dell’epoca. Questi due siti, dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, hanno subito nel corso dei millenni l’azione erosiva degli agenti atmosferici. Per meglio preservarli, l’Heritage Malta, l’agenzia nazionale maltese che si occupa di proteggere e preservare il patrimonio storico e culturale dell’arcipelago dei Cavalieri, ha deliberato la necessità di apportare dei lavori a protezione dei suddetti siti. I lavori, ancora in corso, consistono nel posizionamento di rivestimenti in tessuto che vanno a svolgere un compito di copertura dei templi, coprendoli con una sorta di “tetto” (utilizzando materiali simili a quelli delle tensostrutture), lasciando tuttavia aperto lo spazio ai lati. Le membrane a protezione dei templi sono state progettate per durare il più a lungo possibile, mentre gli esperti cercano un’altra soluzione definitiva. I lavori di copertura saranno terminati a fine marzo, per il complesso di Mnajdra e alla fine di maggio per i templi di Hagar Qim. Questo progetto, fa parte di un più ampio programma atto alla conservazione dei siti storici presenti sulle isole maltesi, e comprende un piano di gestione di tutti i templi megalitici. Questo piano di lavoro è stato ideato dall’architetto svizzero Walter Hunziker, secondo il principio dell’effimero-reversibile, che prevede che le coperture siano rimosse e sostituite ogni 25-30 anni. Sempre dal punto di vista dell’ottimizzazione delle risorse, il progetto ha coinvolto anche il centro visitatori, che è stato concepito in modo da sfruttare al meglio le risorse solari, garantendo un controllo termico passivo in grado di ridurre i costi di gestione e permettere un minor impatto ambientale.

Per maggiori informazioni visitare i siti: www.heritagemalta.org, www.visitmalta.com/worldheritage-sites