iata-bisignani La IATA (L’Associazione del Trasporto Aereo Internazionale) ha annunciato ieri che tutte le 224 compagnie aeree che ne fanno parte, e che rappresentano il 93% di tutto il traffico aereo internazionale, sono iscritte nel registro IOSA (Operational Safety Audit), la certificazione della sicurezza operativa della IATA. “Oggi è un giorno memorabile per la sicurezza aerea, la nostra priorità principale. Essere membro della IATA è ora sinonimo di rispetto delle migliori procedure per la sicurezza nelle compagnie aeree. Si tratta di una grande conquista e di un marchio di qualità importante per tutte le compagnie aeree IATA. E’ anche una rassicurazione per i viaggiatori di ogni parte del mondo sulla serietà dell’impegno dell’aviazione in tema di sicurezza”, ha detto Giovanni Bisignani, Direttore Generale e Amministratore Delegato della IATA.  La certificazione IOSA è lo standard internazionale del settore per la gestione della sicurezza operativa. Il registro IOSA (www.iata.org/registry) comprende oggi 308 compagnie aeree, 224 delle quali sono associate alla IATA. I più di 900 parametri, stabiliti in cooperazione con le principali compagnie aeree del mondo e con le autorità regolatrici (tra cui FAA, CASA, JAA, Transport Canada) rappresentano la miglior pratica del settore su tutti gli aspetti della sicurezza operativa. La registrazione è valida per due anni dalla data in cui è iniziato l’audit.

 Nell’assemblea annuale generale del 2006, si stabilì che la certificazione IOSA fosse una condizione necessaria per diventare membri della IATA determinando tre fasi principali. Entro il 31 dicembre 2006, le compagnie aeree Iata dovevano completare le intese contrattuali per un audit IOSA. Entro il 31 dicembre 2007 tutti gli audit dovevano essere completati. Entro il 31 dicembre 2008, infine, tutti i risultati degli audit dovevano essere chiusi con l’iscrizione del vettore del registro IOSA. Il mancato rispetto di uno di questi termini avrebbe avuto come conseguenza la cessazione dello stato di membro della IATA con effetto a 90 giorni dopo la data stabilita.

 

La Qatar Airways fu la prima compagnia aerea a sottoporsi all’audit IOSA nel settembre del 2003. Un totale di 9 vettori cessarono di essere membri della IATA per non aver rispettato le date stabilite del 2006 o del 2007. Altre otto si ritirarono alla fine del 2008 perché avevano bisogno di più tempo per completare le procedure necessarie a superare l’audit con successo. Una compagnia aerea perse la propria qualifica di membro IATA il 31 marzo del 2009 per non aver completato la procedura di registrazione. “La maggioranza delle compagnie aeree IATA completarono la procedura IOSA. Attualmente, stiamo lavorando con quelle compagnie aeree che non sono in grado di rispettare i termini stabiliti per portarle ai livelli della certificazione IOSA il più presto possibile”, ha detto Bisignani.

 

I parametri IOSA sono disponibili gratuitamente per qualsiasi compagnia aerea commerciale. Dal 2008 la IATA ha finanziato i costi degli audit IOSA per le compagnie aeree che ne fanno parte per un totale di 12 milioni di dollari. Le compagnie aeree che non IATA possono sottoporsi a un audit IOSA rivolgendosi a una delle otto organizzazioni accreditate per la realizzazione dell’audit.

 

Migliorare la sicurezza

“Soddisfare gli alti standard della IOSA rappresentava una sfida per tutte le compagnie aeree. Oggi, grazie a questo impegno, si viaggia in aereo con maggiore sicurezza”, ha detto Bisignani.

 

Il tasso globale di incidenti nel 2008 è stato di 0.81 incidenti per milione di voli (un incidente ogni 1,2 milioni di voli). Per i membri della IATA, il tasso di incidenti è stato di 0,52 per milione di partenze (un incidente ogni 1,9 milioni di voli). La certificazione IOSA è uno degli elementi determinanti il dato significativamente migliore rispetto alla sicurezza delle compagnie aeree IATA.

 

“L’obiettivo della certificazione IOSA è quello di migliorare la sicurezza”, ha detto Bisignani, “non di ridurre il numero dei nostri membri. La IATA ha investito 3 milioni di dollari nel suo programma Partnership for Safety che ha aiutato 180 compagnie aeree di tutto il mondo a prepararsi per la certificazione IOSA con audits per analizzare le proprie lacune e specifici corsi di formazione.

 

La certificazione IOSA e i governi

La certificazione IOSA è stata riconosciuta da tutti i governi del mondo. “Il controllo sulla sicurezza è una responsabilità del governo. Volare è il modo di viaggiare più sicuro grazie alla cooperazione tra i governi i il settore per industria aeronautica e agli standard globali. La certificazione IOSA è un grande strumento con cui i governi possono  migliorare i loro programmi di controllo.  Molti la stanno già usando con successo e chiedo a tutti gli altri di seguire il loro buon esempio”, ha detto Bisignani.

 

La FAA accetta l’uso della certificazione IOSA da parte dei vettori americani per i loro accordi code-share con compagnie aeree straniere. Brasile, Cile, Costa Rica, Egitto, Madagascar, Messico, Panama, Siria e Turchia sono alcuni dei paesi che hanno imposto la certificazione IOSA nella legislazione nazionale.

 

Migliorare l’efficienza

La certificazione IOSA aiuta inoltre le compagnie aeree a concentrare il proprio impegno nella sicurezza riducendo le verifiche superflue e ripetitive. I risultati degli audit conservati in una banca dati centrale, possono essere condivisi – con l’approvazione della compagnia aerea – da compagnie aeree associate e dai governi. Fin dall’inizio, la certificazione IOSA ha contribuito ad evitare almeno 1200 audits superfluo, con un risparmio di 71 milioni di dollari.

 

Prossime tappe

La IATA sta lavorando sul successo del programma di certificazione IOSA per migliorare la sicurezza a terra. Gli incidenti di terra costano ogni anno al settore 4 milioni di dollari. L’audit IATA di sicurezza per le operazioni di terra (ISAGO) fu lanciato nel 2008 per i responsabili delle operazioni di terra per migliorare la sicurezza e ridurne il costo. La certificazione ISAGO usa gli standard delle migliori pratiche del settore con un analogo registro centrale. Dal suo lancio, sono stati realizzati 45 audits.

 

Tanto la certificazione IOSA che quella ISAGO fanno parte dei 6 punti della strategia per la sicurezza della IATA. Oltre alla realizzazione degli audit questa strategia comprende programmi specifici per la sicurezza delle infrastrutture per la gestione e l’analisi dei dati sulla sicurezza, sicurezza operativa, sistemi di gestione e manutenzione della sicurezza.

  

  • Le organizzazioni accreditate per la realizzazione degli audit IOSA sono otto. Sono: (1) Aviation Compliance Solutions Pty Ltd., (2) Aviation Quality Services GmbH, (3) GHS Aviation Auditing, (4) Morten Beyer and Agnew, Inc., (5) Partners and Resources for Operational Safety (PROS), (6) Qualit-audit (7) Simat Helliesen & Eichner, Inc. (SH&E), e (8) Wake (QA) Limited
  • Un audit IOSA ha un minimo di cinque auditors altamente qualificati sul posto per cinque giorni
  • La registrazione IOSA ha una validità di due anni dalla data di inizio del processo di audit. Le compagnie aeree registrate nel 2003 stanno ora per procedere al loro quarto audit IOSA.
  • La maggioranza delle compagnie aeree IATA ha completato il processo di certificazione IOSA ed è iscritta al registro. Le compagnie aeree che hanno perso la condizione di membro o vi hanno rinunciato sono 21, per i seguenti motivi:
  • o Nel 2006, 6 compagnie aeree hanno perso la qualifica di membro IATA per non aver prenotato un audit
  • o Nel 2007, 3 compagnie aeree hanno perso la qualifica di membro IATA per non aver completato un audit IOSA. Altre 3 compagnie hanno rinunciato alla condizione di membro
  • o Nel 2008, 8 compagnie aeree hanno rinunciato alla loro condizione di membro IATA non essendo in grado di completare l’audit IOSA
  • o Nel 2009, 1 compagnia aerea ha perso la sua condizione di membro per non aver chiuso i risultati del proprio audit IOSA
  • La certificazione IOSA si rivolge a 8 aeree di sicurezza operativa: (1) Organizzazione aziendale e sistemi gestionali, (2) Operazioni di volo, (3) Controllo operativo – Flight Dispatch, (4) Ingegneria e manutenzione del velivolo, (5) Operazioni in cabina, (6) Assistenza a terra, (7) Operazioni merci e (8) Sicurezza operativa.
  • La gestione della IATA del programma IOSA è certificata dagli standard ISO 9001:2000.
  • Ulteriori informazioni sulla certificazione IOSA si possono trovare su www.iata.org/iosa.