luigi-ontani1Venerdì 24 aprile, alle ore 11, verrà inaugurata, nelle sale del Museo di Capodimonte, la mostra di Luigi Ontani CapoDIOMonte, promossa dagli Incontri Internazionali d’Arte in collaborazione con Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e la Regione Campania. Artista eclettico, originale interprete di immagini, simboli, allegorie del mito, della storia e della letteratura, Luigi Ontani ha attraversato con grande duttilità e maestria, nell’intero corso della sua avventura artistica, diversi linguaggi: scultura, disegno, nuovi media.

Luigi Ontani interviene, nel suo stile, all’interno del Museo di Capodimonte, tra i suoi capolavori e le ricche collezioni d’arte antica. I lavori, collocati all’interno delle sale, non si pongono in dialogo frontale con le opere del museo, ma sono volutamente mimetizzati tra gli arredi e le collezioni, secondo una modalità che l’artista, “invasore silenzioso”, predilige. Non allestimenti di opere in spazi neutri, ma interpretazioni rispettose, rivisitazioni dell’antico, continua fonte di ispirazione per la fervida fantasia di Ontani.

Tra le installazioni in stanze storiche precedentemente realizzate dall’artista, si annoverano la mostra del 1996 al Museo di Villa Stuck, a Monaco di Baviera, la mostra NapoleonCentaurOntano, tenuta al Museo Napoleonico di Roma nel 2003 e nel 2007 quella all’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston dal titolo Sculpure and Memory: works from the Gardner and by Luigi Ontani.

Al Museo di Capodimonte saranno in mostra lavori datati a partire degli anni Settanta fino ai più recenti, realizzati con l’ausilio dei maestri artigiani del vetro (maestro Signoretto di Murano) e della ceramica (Bottega Gatti di Faenza e Venera Finocchiaro a Roma). Alcune opere sono state ideate per la mostra, in omaggio al museo, in un viaggio fantastico tra storia e memoria. Tra queste si ricordano il tondo in ceramica intitolato La CadutadeiCiechiimManiBrancusianie, il ciclo di piatti in ceramica policroma ispirati a personalità del mondo dell’arte e della letteratura, quali Joseph Beuys, Gino De Dominicis, Curzio Malaparte, Alberto Moravia, Gemito.

L’uso di questi materiali, frequente nell’opera di Ontani, testimonia un’attenzione particolare dell’artista verso le arti applicate.

In un’intervista del 1998, Ontani afferma: “Ho assunto le tecniche non con dedizione manuale, specializzazione, ma come adozione concettuale, estrapolando dall’artigianato d’ogni dove e dall’arte applicata elementi ripetitivi sinonimi di virtuosistica eclettica sopita qualità trasformabile”.

Accompagnano il visitatore in questo viaggio attraverso le opere in mostra alcuni brevi testi di Giuseppe Merlino.

 

Museo di Capodimonte

Via Miano, 2 – Napoli

www.museo-capodimonte.it

 

Periodo della mostra

24 aprile-4 giugno 2009

 

Apertura della mostra

Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. Chiuso mercoledì. 

 

Ingresso:

€ 7,50

 La biglietteria chiude alle ore 18.00