“Se  sarà chiaro a tutti che la ” Via Francigena”  è un ‘ opportunità da non perdere, l’Italia potrà presto disporre di uno strumento convincente per la promozione all’estero, di eccezionale valore spirituale, culturale ed economico altamente rappresentativo della storia e della civiltà del nostro Continente”.

Lo ha detto il Direttore Generale dell’ENIT-Agenzia, Eugenio Magnani, intervenendo oggi a Roma (negli spazi di Convoglia, presso la Stazione Termini) alla presentazione del manuale “Via Francigena, una nuova offerta turistica italiana” da parte di Paolo Cocchi, Assessore al Turismo e Cultura della Toscana, Regione coordinatrice del progetto interregionale che vede altre sei regioni coinvolte (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Lazio).

Alla presentazione dell’iniziativa è intervenuta anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Delega al Turismo, Michela Brambilla che ha offerto al progetto l’attenzione del Governo e nel contempo ha sottolineato la necessità di comunicare in modo unitario ed efficiente. Citando la Campagna Promozionale 2009 dell’ENIT, “Italia. Much More”, il Sottosegretario ha sottolineato che “il rilancio del turismo e la promozione delle nostre eccellenze all’estero sono due aspetti collegati, perché il turista che arriva in Italia acquista e poi porta l’esperienza positiva nel suo Paese d’origine, dove trova i grandi mega brand made in Italy”.

Il Direttore Generale dell’ENIT Magnani, dal canto suo, ha aggiunto che “le iniziative come questa della Via Francigena, funzionano da catalizzatori inimitabili per gli ospiti stranieri”.  Get lost in Italy – ha esortato Magnani – in un viaggio emozionale  per capire meglio noi stessi ma anche  il  Paese in cui viviamo, per migliorarlo e migliorarsi. Riscopriamoci nei territori, nella nostra storia, in un percorso di un’Italia per tutti, ma mirata a soddisfare sul piano sempre più individuale gli ospiti internazionali. A loro diciamo: girate l’angolo e troverete sempre qualcosa di nuovo e piacevolmente inatteso”.